Sanremo 2022, cameraman cade in diretta tv mentre Cesare Cremonini si esibisce come super ospite
Qualcuno si è accorto dell'incidente?
A Sanremo 2022 un cameraman cade in diretta tv, ma in pochi si accorgono dell’incidente che ha avuto luogo sul palco dell’Ariston nella terza serata del Festival della canzone italiana. A esibirsi in quel momento davanti a una platea entusiasta Cesare Cremonini, per la prima volta a Sanremo, in veste quest’anno di super ospite. L’addetto alla telecamera ha perso l’equilibrio: come sta?
C’era grande attesa per l’esibizione di Cesare Cremonini, evidentemente emozionato dopo due anni di stop di concerti. Finalmente poteva esibirsi di fronte a un pubblico, come farà questa estate quando ripartirà il suo tour di concerti negli stati.
Durante il suo incredibile show, però, qualcosa è andato storto. Anche se nessuno se n’è accorto perché la regia in quel momento stava inquadrando altrove. Ad accorgersi dell’incidente sul palco, invece, uno spettatore presente al Teatro Ariston, che lo ha registrato con il telefonino.
Nel video si vede l’addetto ai lavori che ha un piccolo incidente. Mentre si sta muovendo sul palco, andando all’indietro con la telecamera in mano, cade rovinosamente sul pavimento. Una caduta davvero brutta per il povero cameraman.
Quello che fa sorridere, guardando il video amatoriale girato con il telefonino da uno spettatore presente in sala, è che l’uomo fa di tutto per salvare la telecamera. E c’è chi ironizza sul web chiedendo per lui un aumento di stipendio:
Ha sacrificato la colonna e l’osso sacro pur di salvare la telecamera. Merita un cospicuo aumento.
Sanremo 2022 cameraman cade in diretta: il video amatoriale diventa virale sui social
Tutto è avvenuto mentre il cantante bolognese si esibiva con Poetica. Cesare Cremonini si è avvicinato alla telecamera per coinvolgere il pubblico a casa e forse questa mossa inaspettata ha fatto perdere l’equilibrio all’uomo.
Speriamo stia bene e non si sia fatto troppo male cadendo così di schiena con il peso della telecamera sopra, che non ha mai lasciato, proteggendola “a costo della sua stessa vita”.