Sanremo, svelato il cachet di Amadeus e Fiorello ed è stratosferico: è bufera
Non si placano le bufere insorte intorno al Festival della canzone più famoso d'Italia
A poco più di un mese dall’inizio del Festival di Sanremo 2021 non si placano le polemiche insorte intorno al programma. Dopo non poche incertezze riguardo la messa in onda, il Festival della canzone più famoso d’Italia partirà dal 2 marzo 2021 e continuerà per 5 serate. Alle varie critiche riguardo la messa in onda del programma in questo periodo di pandemia, un altro polverone è stato sollevato.
In queste ore è scoppiata una grande polemica che riguarda principalmente il padrone di casa, Amadeus e il co-conduttore e amico da sempre Fiorello. Il polverone sarebbe stato sollevato a causa degli elevati cachet che i due percepiranno nelle cinque serate del Festival.
Dunque non poche difficoltà per Amadeus il quale, nonostante le polemiche, ha il compito di condurre una delle edizioni più difficili della storia del Festival di Sanremo.
Come ogni anno, le polemiche riguardano i cospicui cachet che percepiranno i conduttori del Festival. Nonostante sia stato comunicato un ridimensionamento del budget, le cifre che verranno percepite dai vari protagonisti del Festival di Sanremo 2021 sono davvero da capogiro.
Il cachet percepito da Amadeus e Fiorello a Sanremo 2021
Stando a quanto riportato da voci di corridoio, il compenso percepito dal padrone di casa e conduttore de I soliti ignoti sarebbe intorno tra i 500 e i 600 mila euro. Una cifra che ha scatenato moltissime polemiche visti i tempi che stiamo vivendo. Ugualmente, sono insorte polemiche riguardo il guadagno dell’amico di sempre Fiorello. Lo showman, infatti, dovrebbe percepire una cifra di 50 mila euro a serata, per un totale di 250 mila euro.
Simili i compensi di altri protagonisti del Festival che quest’anno vedrà anche la presenza del calciatore del Milan Zlatan Ibrahimovic. Per la cantante Elodie si stima un cachet di 25 mila euro. Ancora nessuna notizia, invece, il compenso percepito da Achille Lauro che comunque non dovrebbe essere tanto diverso da quello dei colleghi.