Sara Scaperotta sta per partorire, il pensiero per il suo ex fidanzato Nicolò Zaniolo
Sara Scaperotta, in procinto del parto del piccolo Tommaso, scrive una lunga lettera a Nicolò Zaniolo: il testo
Manca ormai pochissimo e poi, Sara Scaperotta, darà alla luce suo figlio Tommaso. L’influencer, giovanissima, è rimasta incinta a seguito della sua relazione con Nicolò Zaniolo, il calciatore della Roma che però ha deciso di lasciarla proprio agli inizi della gravidanza.
Il periodo in cui la ragazza ha annunciato di essere incinta sono usciti anche altri rumors che sostenevano che la coppia avesse già optato per un aborto in passato. Ora, Sara Scaperotta, presa dalle paure ma anche dalle emozioni ha scritto una lunga lettera.
La lettera della modella inizia con dei pensieri, Sara si dice consapevole di quello che dovrà affrontare: un viaggio bello ed emozionante, ma anche impegnativo. Ma poi, sceglie di parlare anche del tasto dolente:
Con questa consapevolezza, dopo mesi di silenzio, ho scelto di chiarire alcune cose, poiché è mio forte desiderio, far nascere mio figlio nel clima più sereno possibile, senza lasciare nulla in sospeso. Tommaso è frutto dell’amore di due persone. È stato voluto, cercato, desiderato e la scoperta del suo arrivo è stata celebrata in un clima di gioia condivisa. Poi qualcosa è cambiato, e mi sono trovata di colpo a percorrere questo cammino verso la genitorialità da sola, senza supporto di alcuna natura.
Poi senza troppi giri di parole, parla dell’assenza di Nicolò Zaniolo:
La paura che all’inizio ho provato per via dell’assenza di una figura paterna per il bambino e di un complice con il quale intraprendere questo percorso, presto si è trasformata in un fine dispiacere, anche per le modalità che mi sono state riservate. Non per la bufera mediatica nella quale mi sono ritrovata o per le notizie della sua vita privata che puntualmente mi arrivavano mezzo stampa, ma perché Nicolò si stava perdendo tutte le emozioni, le scoperte, quel misto di gioia e di spavento, che caratterizzano tutto il periodo della gravidanza.
Il risvolto è stato del tutto negativo:
“Per questi motivi ho tentato a più riprese di coinvolgerlo senza avere successo, ogni mio tentativo di contatto è stato vano, bloccando persino i canali social e WhatsApp, ed io mi sono trovata dinnanzi un forte muro comunicativo ed emotivo. Non è mai stata mia intenzione spettacolarizzare questo momento speciale, delicato ed intimo, né farne motivo di lamentela. Il mio unico obiettivo, oggi e sempre, è il benessere di Tommaso, tutelare il suo percorso di crescita e di sviluppo, e fare in modo che abbia sempre una rete di supporto serena e fidata che un domani potrà chiamare famiglia”.
“Spero davvero che i muri vengano abbattuti e che Nicolò trovi finalmente il coraggio di emanciparsi e di far valere i suoi sentimenti, aprendo il suo cuore di padre per godere di tutta la bellezza che deriva dall’essere genitore”.