Selfie con Maria De Filippi alla camera ardente: arriva il commento di Sabrina Ferilli
Selfie con Maria De Filippi alla camera ardente, arrivato il commento della sua amica Sabrina Ferilli
Sono davvero tante le persone che sono rimaste sconvolte dalle richiesta di alcuni fan a Maria De Filippi, durante la camera ardente allestita in Campidoglio, per Maurizio Costanzo. Sono 2 le persone che dopo averle fatto le condoglianze, hanno anche voluto dei selfie con lei.
La conduttrice nonostante il dolore, non si è affatto sottratta ed ha deciso di accontentare i suoi fan. Tuttavia, quelle immagini hanno presto fatto il giro della rete.
Sono davvero tante le persone che hanno voluto commentare l’accaduto con disprezzo e rabbia. Tra questi c’è anche la giornalista Selvaggia Lucarelli, che ha voluto pubblicare un post sul suo profilo.
Ci ha tenuto a precisare che lei si sarebbe comportata in un altro modo, mandando direttamente via quelle persone. Proprio sotto a queste foto, è arrivato il commento dell’amica e collega di Maria, Sabrina Ferilli. Ha scritto:
Minimo, perché se a casa non ti hanno insegnato l’educazione… Non credo te la possa insegnare io… Ma ti farei capire che non si fa.
I selfie con Maria De Filippi alla camera ardente
Questo episodio che ha suscitato tanto rabbia, è avvenuto la scorsa domenica 26 febbraio, al Campidoglio. Maria De Filippi è arrivata lì vestita di nero con degli occhiali scuri, forse per nascondere il dolore per la perdita di suo marito Maurizio Costanzo.
Sono davvero tante le persone che si sono avvicinate a lei per farle le condoglianze e lei ci ha tenuto a ringraziare tutti con il sorriso e la sua solita dolcezza.
Tra i suoi fan, ci sono state due persone, che oltre a dirle delle parole di affetto, le hanno anche chiesto dei selfie, con dietro il feretro del marito.
Le immagini di questi episodi sono diventate in fretta virali sui social e sono davvero tante le persone che hanno commentato con parole di rabbia e disgusto. La maggior parte di loro, sono personaggi del mondo dello spettacolo.