Selvaggia Lucarelli: Marco Carta e i dubbi sul furto alla Rinascente
Selvaggia Lucarelli sul furto di Marco Carta alla Rinascente ha qualche dubbio, la versione del cantante non è credibile
Selvaggia Lucarelli ha dei dubbi sul furto di Marco Carta in Rinascente a Milano. Ormai sanno tutti che il cantante sarebbe stato pizzicato insieme a un’amica alla Rinascente mentre cercava di portare via delle t-shirt non pagate. La giornalista ha intervistato il diretto interessato e secondo quanto emerge ci sono dei punti poco chiari sulla situazione.
A Il Fatto Quotidiano Selvaggia Lucarelli sostiene che la versione raccontata da Marco Carta sul furto alla Rinascente è piena di contraddizioni, non è affatto credibile. E poi trincerarsi dietro tantissimi no comment non aiuta di certo la difesa del cantante. Cantante che non rischia niente, perché il giudice Stefano Cramellin non ha convalidato l’arresto dicendo che non ci sono circostanze nel verbale che portino a credere in un concorso nel furto.
Se Marco Carta sostiene che la guardia abbia detto il falso, Selvaggia Lucarelli lo incalza per farsi raccontare ancora una volta la storia. Il cantante sottolinea di essere entrato nel camerino per provarsi le maglie, lasciandole poi alla cassa. Di quelle dell’amica non sapeva nulla, perché non avevano fatto shopping insieme. Non sa nemmeno se fossero le sue e non sa come abbia fatto la donna a togliere l’antitaccheggio.
Antitaccheggio che però erano in bagno, dove è andato lui. Che sostiene, però, che potrebbero essere di altri capi, non dei suoi, perché il numero non era lo stesso delle t-shirt.
Il padre della donna che era con lui sostiene invece che la figlia stia coprendo Carta. Dove sta la verità?