Serie tv da recuperare in estate: tutto il potere femminile di Glow
Se “girl power” non è solo una frase per voi, ma è un vero e proprio modo di vivere, Glow è la serie tv di Netflix che non potete assolutamente perdere.
Glow: la serie che combatte gli stereotipi
Tutto il potere femminile è racchiuso qui, in una serie tv diversa dalle altre che affronta temi importanti e che combatte gli stereotipi.
Sono passati anni dal suo esordio eppure continua a stupire. Glow del resto, non si è mai nascosta dietro un dito e sin da subito si è raccontata nella sua verità più autentica. L’intento della serie è quello di raccontare il corpo femminile dal punto di vista femminile, appunto.
Com’è nata la serie
Gli esperti del settore la definiscono un po’ la costola di Orange Is the New Black, complice la presenza di Carly Mensch che, dopo aver lavorato come showrunner nella serie è diventata ora sceneggiatrice, mentre a produttrice esecutiva Jenji Kohan ne è proprio autrice .
Glow mescola finzione e realtà non peccando mai di superficialità. Nonostante i volti e le tante storie che si susseguono, stagione dopo stagione, nulla viene mai sacrificato.
Di cosa parla Glow
Essere donna, ieri oggi e domani. Glow racconta esattamente questo, parla della bellezza obbligatoria e del peso portato dalle donne, della vergogna e della cura di sé, del proprio corpo femminile.
Glow insegna tanto e lo fa senza mezzi termini. Si fa portavoce del messaggio dell’unicità del corpo femminile e dell’accettazione di se stesse in un sistema conformista che impone canoni prestabiliti.