Silvio Berlusconi, i prossimi 3 giorni decisivi per l’evoluzione della polmonite
Silvio Berlusconi resta ricoverato al San Raffaele dopo la positività al coronavirus che ha colpito lui e altri membri della sua famiglia
Silvio Berlusconi resta ancora ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano dopo aver contratto il coronavirus.
L’ex leader di Forza Italia è abbastanza sereno e il decorso della malattia è regolare. Come spiegato dal suo medico Alberto Zangrillo ai cronisti i prossimi 3 giorni saranno decisivi per capire l’evoluzione della polmonite. “Il decorso è regolare, il paziente tranquillo. Siamo in una fase delicata dal momento che l’infezione virale merita una terapia adeguata e ha i suoi tempi” – ha detto Zangrillo ribadendo comunque un cauto ottimismo.
Zangrillo ha ammesso che Silvio Berlusconi sta reagendo in modo ottimale alle cure ma questo non significa sia fuori pericolo in quanto a quasi 84 anni è considerato un paziente fragile.
Dall’equipe medica che sta seguendo il cavaliere si parla di una situazione clinica stazionaria ma non risolta in quanto Berlusconi presenta una polmonite bilaterale in corso. Viene curato con il Remdesivir, l’unico farmaco anti-virale finora autorizzato per la cura di infezioni da virus Sars-Cov-2. I prossimi tre giorni saranno fondamentali per capire l’evoluzione della polmonite che è definita importante ma tenuta costantemente sotto controllo.
Viene costantemente controllato il valore di saturazione dell’ossigeno dell’ex premier, parametro fondamentale per valutare l’andamento della patologia.
Fonti vicino all’ex premier parlano però di un Berlusconi giù di morale per questa vicenda e sicuramente preoccupato data l’età e le patologie pregresse. Ma sicuramente è preoccupato anche dal fatto di non poter essere in campo per la campagna elettorale per le elezioni del 20 e 21 settembre.
Silvio Berlusconi: anche sua figlia Marina positiva al covid
Intanto anche Marina Berlusconi è risultata positiva al coronavirus. Si aggiunge a Barbara e Luigi. La presidente di Fininvest e Mondadori ha effettuato diversi tamponi nelle ultime settimane, finora sempre negativi. Ma quello del weekend ha dato l’esito inaspettato.
Marina che si trovava già in isolamento, ha comunicato di stare bene e che sta continuando a lavorare da casa. Intanto anche il fratello Pier Silvio si è messo in quarantena preventiva anche se è risultato negativo al test.