Silvio Berlusconi, quali accordi stanno prendendo i figli sul patrimonio immobiliare: la clamorosa scoperta
La famiglia Berlusconi sta lavorando al riassetto di tutta la parte immobiliare dell'eredità, oltre alla vendita di asset preziosi come le favolose residenze.
La liquidazione dell’eredità Berlusconi prosegue, ed è tempo di valutazioni e vendite per le sue proprietà di famiglia. Diverse fonti riportano la notizia secondo cui sarebbero in corso numerose cessioni. Tra queste, spicca la vendita del veliero di 48 metri ‘Morning Glory’, appartenuto precedentemente al magnate delle telecomunicazioni Rupert Murdoch.
Il veliero ‘Morning Glory’, dopo una serie di lavori di manutenzione presso il cantiere Lusben di Viareggio, è stato ceduto ad un anonimo privato per una cifra non precisata. Si stima che si aggiri attorno a qualche milione di euro.
Anche il Monza Calcio, rilevato da Silvio Berlusconi nel 2018 insieme ad Adriano Galliani, è in procinto di trovare un nuovo proprietario. La trattativa, attualmente, sta andando avanti con il Fondo Oriental Capital Partners di Forlì. L’affare sarebbe in dirittura d’arrivo, con una valutazione che si aggira attorno ai 100 milioni di euro mantenendo comunque un ruolo operativo per l’altro pezzo di storia del Monza, Galliani.
Passando alle residenze, perlopiù grandi e lussuose ville, Marina Berlusconi ha acquisito Villa Campari sul Lago Maggiore a Lesa. Si tratta di una residenza con 30 stanze, un parco splendido e un porticciolo privato. L’altra figlia, Barbara, è in trattativa per acquistare Villa Belvedere di Macherio, una delle tre residenze storiche del padre, per circa 26 milioni di euro. Pier Silvio potrebbe ricomprare Villa Grande, una delle ultime residenze romane di Silvio Berlusconi.
Nel frattempo, la famiglia sta lavorando con dei professionisti a un riassetto di tutta la parte immobiliare dell’eredità, oltre a quelle più importanti come le ville sopra citate. Sono tante le proprietà che erano in capo a Silvio Berlusconi direttamente o attraverso l’Immobiliare Idra o Dolcegrado.
Uno dei tasselli immobiliari più importanti, Villa Certosa in Sardegna, dovrebbe essere trasferito da Immobiliare Idra a Fininvest Real Estate. La valutazione si aggirerebbe tra i 300 e i 500 milioni di euro, e nonostante i costi di gestione altissimi (circa 10 milioni di euro annui), gli acquirenti potenziali non mancano.