Sonia Lorenzini e Rosalinda Cannavò: acceso diverbio, “ti spezzo le gambine”
Scontro molto accesso tra le due concorrenti del Grande Fratello Vip. Ecco il motivo
Scontro molto acceso quello andato in scena qualche ora fa tra Sonia Lorenzini e Rosalinda Cannavò. Il motivo del litigio sono i messaggi che Mario Ermito avrebbe scambiato sia con una che con l’altra. Rosalinda ha messo in guardia Sonia sul ragazzo, additandolo come “provolone” di turno. Al tempo stesso Sonia aveva legato molto con Rosalinda arrivando anche ad aprirsi molto con lei dimostrandole fiducia. Ma quando la siciliana le ha regalato una bella nomination, la Lorenzini si è ricreduta parecchio sulla bontà della loro amicizia ed è andata su tutte le furie.
“Hai fatto la finta tonta, mi hai messo la pulce nell’orecchio e poi me l’hai messo in quel posto! Sei una gran furba! Adesso tutto ha senso” – ha gridato Sonia a Rosalinda, durante uno scontro molto acceso in stanza arancione
Poi andando via ha continuato ad urlare tra sè e sè a voce alta contro la Cannavò:
“Ho legato con poche persone e guarda te questa, che ancora la aiuto a scrivere le cose e a ‘sbloccarsi’, ma va…falsa! falsa! vipera! gliele faccio cadere tutte le maschere. Le renderò la vita un inferno qua dentro. Le persone che fanno i giochetti così subdoli no…ti rimetti un attimino al tuo posto e ti sego le gambine” – ha detto.
Sonia aveva legato con poche persone in casa e una di queste era certamente Rosalinda. Per questo il comportamento della siciliana non l’ha proprio capito ed è andata in crisi.
“Io sono quella che ha il carattere impulsivo, ma poi ci sono sempre, hai visto l’altra sera? Io sono venuta da te ad aiutarti per il regalo, sono andata da lei, ho tolto tempo al mio per dare agli altri. Mi apro con tre persone dentro un programma, hai visto che fatica ho fatto, me lo aspetto da tutti, ma proprio da te no! perché tutte le volte devono pesare quella parte e non tutto il resto. Non voglio più sentirmi sbagliata perché ho i modi un po’ così, sono i miei” – ha continuato a dire.