“Sono il figlio di Barbara D’Urso”, identificato Baci Solari, lo stalker della conduttrice
Sui social appariva con il nome Baci Solari ed era solito considerarsi il figlio di Barbara D’Urso. Grazie alle indagini della polizia postale si è riusciti a smascherare l’identità dello stalker. Si tratta di un uomo di 35 anni, ex comparsa nei salotti televisivi che ora dovrà rispondere dell’accusa di stalking davanti al giudice.
Inizialmente si pensava ad uno scherzo di cattivo gusto. Ma, una volta compresa la gravità della situazione, sono partite le indagini della polizia postale per smascherare Baci Solari, il 35enne che molestava sui social Barbara D’Urso e la sua famiglia. Addirittura, era arrivato a contattare anche un professore di Gianmauro Berardi, uno dei due figli della conduttrice.
Sono il figlio di Barbara D’urso.
È questo l’insistente messaggio che l’uomo era solito lasciare nei canali social della conduttrice fino ad arrivare ai suoi parenti. Grazie alle indagini della polizia postale, però, la vera identità dell’uomo è stata smascherata. Si tratta dunque di un 35enne, ex comparsa dei salotti televisivi, che era già noto per molestie nei confronti di Nina Moric.
Dopo l’identificazione del suo vero profilo, l’uomo è ora costretto a rispondere alle accuse di stalking davanti al giudice Valerio de Gioia nel tribunale di Roma. L’esito della sentenza è attesa nel pomeriggio. E, stando a quanto riportato dalle testate giornalistiche, anche la conduttrice sarà presente come parte civile.
Una situazione che ha portato Barbara D’Urso e tutta la sua famiglia in uno stato di ansia e preoccupazione. Ricordiamo, infatti, che già in passato la conduttrice Mediaset era stata vittima di uno stalker, un giornalista che l’avrebbe molestata tramiti falsi profili Facebook.
Con la vera identificazione dello stalker, la famiglia di Barbara D’Urso e la conduttrice stessa possono tirare un sospiro di sollievo. Ricordiamo, inoltre, che l’uomo era già indagato per molestie nei confronti della showgirl Nina Moric. Ora sembra, però, che l’incubo sia finito.