Star in the Star: chi si cela dietro la maschera di Loredana Bertè? Inaspettata rivelazione
Svelata l'identità dell'artista che si celava dietro la maschera di Loredana Bertè
La finale di Star in the Star ha tenuto i telespettatore con il fiato sospeso. Il programma di grande successo condotto da Ilary Blasi su Canale 5. Una puntata piena di colpi di scena. Allo Show down finale arrivano Loredana Bertè e Mina. Sin dalle prime puntate i giudici, Claudio Amendola, Marcella Bella e Andrea Pucci, non hanno potuto fare a meno di notare la bravura dell’artista che interpretava Loredana Bertè.
Ed è proprio lei ad aggiudicarsi la vittoria di questa edizione. I giudici elogiano la bravura della cantante allo scontro finale con Mina. Decretare il vincitore però spetta al pubblico presente in studio. Quest’ultimo decide per la vittoria della Bertè. Ora non resta che scoprire chi si cela sotto la maschera. La star nella star è niente di meno che Syria.
Andrea Pucci dichiara: “Loredana Bertè è troppo brava. Per me è veramente una grande artista”. Ilary Blasi prende la parola: “Complimenti, sei riuscita a brillare su questo palco come una vera leggenda, quella che hai interpretato. La tua corsa verso la vittoria è finita, ma io voglio fare i complimenti anche a Mina. La differenza di voto tra di voi è solamente di tre punti”.
Star in the Star: le parole di Loredana Bertè
Le parole che Syria pronuncia tra le lacrime di commozione, subito dopo la vittoria, sono state: “Veramente grazie a tutti. Ogni persona mi ha dato qualcosa. Un’esperienza pazzesca. Spero sia contenta Loredana Bertè del lavoro che ho fatto”. Nella finale si sono scoperti anche i volti di altri artisti celati sotto la maschera.
Tra di loro Michael Jackson, interpretato da Alexia, Lady Gaga da Silvia Salemi e Mina dalla splendida Lola Ponce la quale dichiara: “È stato un onore per me”. Loredana Bertè riceve una meritata vittoria, che puntata dopo puntata, era sempre più scontata. L’artista è riuscita a regalare, ogni volta, interpretazioni sempre più avvincenti. Per la giuria non c’erano dubbi: la vincitrice doveva essere lei.