Steve Bronski, morto a 61 anni il co-fondatore dei Bronski Beat
Il gruppo pop britannico ha sempre sostenuto le cause per i diritti degli omosessuali
Steve Bronski è morto. L’artista inglese, il cui vero nome era Steven Forrest, aveva solo 61 anni, ma da tempo lottava contro una malattia che non gli ha dato scampo. Era diventato famoso in tutto il mondo per aver fondato insieme a Jimmy Somerville e a Larry Steinbachek i Bronski Beat, un gruppo pop britannico che si è sempre battuto per i diritti degli omosessuali.
Steve Bronski, co-fondatore del trio Bronski Beat, è venuto a mancare all’età di 61 anni. Nel 1983 aveva fondato la banda insieme al cantante Jimmy Somerville e a Larry Steinbachek, morto di tumore nel 2016. I tre componenti della band erano omosessuali dichiarati e si sono sempre spesi per la difesa dei diritti dei gay.
I Bronsky Beat sono stati molto famosi fin dall’inizio. Nel 1984 hanno ottenuto un grande successo, con il singolo “Smalltown Boy“. La rivista statunitense Spin definì il gruppo come il primo vero gruppo gay nella storia del pop.
Jimmy Somerville diceva sempre, in merito a Smalltown Boy e ricordando l’amico che non c’è più, che
lavorare con lui sulle canzoni e sulla canzone che ci cambiò la vita e toccò così tante altre vite fu divertente ed eccitante. Grazie per la melodia, Steve.
Steve Bronski è morto: addio al co fondatore di una storica band pop britannica
Steve Bronski era cresciuto nel quartiere Castlemilk di Glasgow. Lui stesso aveva definito quella zona della città come il più grande complesso di case popolari d’Europa. Una gioventù non facile, visto che aveva cercato di scappare di casa più volte.
Nel corso della sua vita aveva fatto molti lavori, fino a quando non si è trasferito a Londa nel 1983. Era però triste perché la famiglia non lo accettava come omosessuale. La band perse due anni dopo Sommerville che divenne solista, ma i Bronski Beat continuarono con i loro successi.