Suor Cristina: la reazione delle suore Orsoline alla sua “riconversione”

Le suore Orsoline commentano la riconversione di Suor Cristina, ecco le loro parole

Senza alcuna ombra di dubbio, la maggior parte delle persone ricorda Suor Cristina per aver partecipato a The Voice of Italy. In occasione di un’intervista rilasciata a Verissimo, la 34enne ha annunciato di aver abbandonato le vesti religiose. Ma come hanno reagito le suore Orsoline alla sua riconversione? Scopriamolo insieme.

Cristina Suora

Nel corso delle ultime ore sul web non si fa altro che parlare della riconversione di Suor Cristina. Attualmente nota come Cristina Scuccia, quest’ultima ha deciso di abbandonare il convento dopo ben quindici anni. A raccontare la sua storia è stata lei stessa in occasione di un’intervista rilasciata a Verissimo.

 
 
 
 
 
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Tuttavia, tale notizia non è tardata ad arrivare anche al convento delle suore le quali hanno voluto lasciare un commento sul colloquio con la conduttrice Silvia Toffanin. Queste sono state le loro parole:

Suor Cristina? Non abbiamo nulla da dire. Non c’è proprio niente di cui parlare.


Una risposta secca e precisa quella delle suore del convento le quali non ha fatto emergere ulteriori dettagli. Infatti, dalle loro parole traspare un atteggiamento non conciliante nei confronti della decisione della 34enne.

La storia di Suor Cristina

Cristina Scuccia è stata ospite a Verissimo in cui ha raccontato la sua storia. Tutto ebbe inizio nel’anno 2014 quando la 34enne decise di partecipare a The Voice of Italy. Tuttavia è stata proprio il successo a dare una svolta alla sua vita:

Ero impreparata io ed erano impreparate loro, hanno provato con tutte le forze a proteggermi ma l’eccesso di protezione per me si trasformava in una limitazione per come concepivo io la vita religiosa.

Così come raccontato da lei stessa, la vocazione era arrivata quando aveva solo 19 anni:

Il 2 febbraio 2008 in occasione del centenario della fondazione della congregazione abbiamo messo in scena il musical davanti a tantissime suore, in me si è acceso qualcosa. La chiamata è arrivata il 31 maggio 2008, ero dietro le quinte per una nuova rappresentazione del musical. Lì è iniziato il mio periodo di discernimento per valutare, per riflettere.