Svelato il motivo dell’addio di Lorella Cuccarini a La Vita in Diretta
Lorella Cuccarini ha lasciato La Vita in Diretta la scorsa estate. Una cacciata che ora trova una spiegazione
L’addio di Lorella Cuccarini a La Vita in Diretta si è consumato nel corso dell’ultima estate proprio in modo impetuoso. Difatti, la conduttrice e showgirl aveva indirizzato una lettera al vetriolo contro il suo ex compagno di lavoro, Alberto Matano. Dopo un silenzio durato parecchio mesi, sulla questione si è espresso il direttore di Rai Uno, Stefano Coletta.
Lorella Cuccarini: accuse ad Alberto Matano
All’indomani del suo abbandono a La Vita in Diretta, il noto format pomeridiano in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì (feste escluse, ovviamente), Lorella Cuccarini aveva riservato pesanti accuse all’ex anchorman del Tg1 Alberto Matano, e lo staff del programma aveva preso immediatamente le distanze dalle sue affermazioni.
Bocciata la conduzione attuale
In seconda battuta, presosi il tempo necessario per lasciar sbollire le acque, è sceso in campo Stefano Coletta, il numero uno della rete ammiraglia del servizio radiotelevisivo nazionale. Dietro il provvedimento di affidare la guida al solo Alberto Matano non ci sarebbero ragioni politiche. Al contrario, con la Cuccarini avrebbe un buon rapporto.
Semplicemente non gli interesserebbe la conduzione duale. Non la considera al passo coi tempi e con l’evoluzione dei palinsesti. Ad avviso di Coletta, i contenitori hanno fatto il loro corso.
Ascolti aumentati
Con una narrazione garbata Matano registra spesso un valore tra il 17 e il 18 per cento di share, un tangibile miglioramento, dell’1,6 per cento, in confronto allo scorso autunno. Così l’alto esponente Rai spera di mettere a tacere le voci circolate in merito a una presunta mossa di carattere politico dietro alla scelta di far fuori la Cuccarini.
Lorella Cuccarini non cambia idea
Comunque la diretta interessata non è mai tornata sui suoi passi, e una volta perso il posto, ha mosso duri attacchi verso il collega. Di fronte a lei si comportava da migliore amico, dietro le quinte – ha commentato – si attuava un piano che andava in un’altra direzione.