Temptation Island, Georgette parla della sua malattia
Temptation Island, Georgette parla della sua malattia: "Sono preoccupata per quello che sta succedendo".
Temptation Island, Georgette parla della sua malattia: “Sono preoccupata per quello che sta succedendo”. L’ex concorrente di Temptation Island, Georgette Polizzi, qualche mese fa aveva confidato ai propri fan di aver scoperto di essere malata.
Alla bella 36enne, a seguito di alcuni ricoveri in ospedale, era stata diagnosticata una malattia degenerativa, la sclerosi multipla. Ai fan che hanno voluto dedicarle messaggi d’affetto ha promesso che avrebbe preso la situazione di petto, affrontando tutti i problemi che la malattia le avrebbe messo davanti senza mai scoraggiarsi. E grazie a questa sua grande forza d’animo è riuscita a riprendersi parte della sua vita dopo aver trascorso mesi difficili: “Mi impegno al massimo nel lavoro, faccio attività fisica, viaggio e mi circondo di affetti. Ho imparato a godermi ogni piccolo momento della vita.” aveva raccontato Georgette a Fanpage qualche giorno fa.
Ma nonostante questa combattività che ha dimostrato di saper infondere anche in chi la ama, a volte, la vita ci mette dinanzi a delle ingiustizie verso le quali c’è ben poco da fare. Eppure l’ex concorrente di Temptation Island ha deciso anche in questo caso di non arrendersi e, anzi, di farsi testimonial di una battaglia per i diritti dei pazienti affetti da malattie neurogenerative che potrebbero rischiare di restare senza assistenza a causa di una legge varata dal Ministero della Sanità.
“Sono davvero molto preoccupata per quanto sta accadendo” dice la ragazza in un video pubblicato su Instagram. “Per chi non lo sapesse, il Ministero ha emanato due provvedimenti che lasciano presagire una serie di tagli importanti. C’è il rischio che migliaia di persone restino escluse dalla riabilitazione in alta specialità ed intensiva. Persone affette da sclerosi multipla e NON SOLO. Mi sembra assurdo. Io ho deciso di metterci la faccia.”
La bella stilista, in fine, ha lanciato un appello ai fan: “Difendiamo questo diritto insieme!”