Temptation Island, la sessuologa: “Ecco perché questi programmi non fanno bene al pubblico”
Critiche alle dinamiche del programma da parte della sessuologa che invita tutti a stare attenti
Nel corso della seconda puntata di Temptation Island si è assistito al primo tradimento di questa edizione: il giovane Tommaso che poco prima impazziva di gelosia per la sua fidanzata Valentina di 19 anni più grande, improvvisamente si è ritrovato a baciarsi con la bella tentatrice Giulia. La 40enne si è vista recapitare 4 video consecutivi con tutte le fasi del tradimento. A parte il bacio a colpire è l’atteggiamento ambiguo di Tommaso che ha inanellato anche alcune frasi che merita approfondimento come: “La bambola che ho sempre voluto”, “Il tuo corpo è sacro”, “Tu dovevi essere perfetta”, “Ho fatto un sogno”, “ti ho visto con un braccio a metà, Significa che ho perso una parte di te”.
Fanpage.it ha contattato la dottoressa Serenella Salomoni, psicologa, sessuologa e terapeuta di coppia, per sapere di più su queste dinamiche che si vengono a creare all’interno del reality.
Temptation Island, le critiche della sessuologa al programma
L’esperta ha spiegato che programmi come Temptation Island fanno sicuramente presa su una parte del pubblico che “si identifica nella situazione. Questo è un modo per sentirsi superiori. Un’altra parte si può identificare nelle reazioni, sapere di avere aggressività repressa e vedere che loro fanno lo stesso ci conforta, giustifica i nostri sentimenti nascosti. Ad ogni modo è un po’ come guardare dal buco della serratura i personaggi che fanno i fatti loro, ci sentiamo un po’ guardoni”.
Ma le coppie possono trovare beneficio partecipando a questo programma? Secondo la dottoressa ““non è possibile che risolvano la loro relazione in questo modo”. La psicoterapeuta anzi sostiene che “così si crea solo una crisi dentro una crisi, si aggiunge solo benzina al fuoco”.
La dottoressa invita poi a fare attenzione al pubblico che guarda questo programma. “Purtroppo non sappiamo chi guarda questi programmi, per alcuni ragazzi potrebbe cambiare totalmente la visione delle relazioni di coppia, ma anche gli adulti che non hanno ricevuto una buona istruzione affettiva e sentimentale”– ha detto.