Teresa, la figlia di Jovanotti, ha deciso di rompere il silenzio e parlare della sua malattia
Dopo sette mesi di silenzio, Teresa Jovanotti racconta ai followers la propria malattia
Teresa Cherubini, la figlia Lorenzo Jovanotti, ha vinto la battaglia contro un linfoma di Hodgkin. Nell’agosto 2019 il tumore del sistema linfatico aveva cominciato ad attaccarla, sotto forma di un prurito alle gambe. Dopo l’aggravarsi delle sue condizioni di salute, gli accertamenti e da lì la scoperta della malattia.
Teresa Jovanotti: una figlia pazzesca
Il celebre papà cantautore ha pubblicato un post sui social network in cui scrive di avere una figlia che è stata pazzesca. Oggi la sua ‘piccolina’ ha voluto raccontare la personale storia degli ultimi 7 mesi. Ieri gli esami di fine terapia hanno decretato il lieto epilogo: la malattia se n’è andata, oggi per loro è un giorno bellissimo.
Famiglia, amici e medici spettacolari
In basso Lorenzo Cherubini ha condiviso il messaggio di Teresa Jovanotti, costituito da parole molto mature e profonde. Affrontati mesi di paure e ansie la vicenda è finita, e può raccontarla, perché da martedì 12 gennaio 2021 è ufficialmente guarita.
La ragazza ha poi sottolineato quanto sia stata incredibilmente fortunata ad avere una famiglia, amici e team di medici spettacolari, che l’hanno seguita e aiutata durante questo periodo. All’intervento si è sottoposta presso l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, curata dall’équipe del primario di Oncoematologia, Corrado Tarella, e operata dal professore Paolo Veronesi.
Il peggio è passato
Fumettista e disegnatrice, Teresa Jovanotti si è raccontata specificando ai suoi followers quanto sia stato per lei complicato conservare il segreto, rivelato solamente ora che il peggio se lo è lasciato alle spalle.
Teresa Jovanotti: essenziale il supporto
In un certo senso – ha commentato – il cancro è una malattia parecchio solitaria, ciononostante il supporto di chi ti sta affianco è essenziale per superarla, senza di loro non ce l’avrebbe fatta. La paura non è scomparsa, e occorrerà del tempo prima che riacquisti nuovamente fiducia nel suo corpo, ma non vede l’ora di ricominciare a vivere.