Thomas Vinterberg vince l’Oscar e lo dedica a sua figlia scomparsa
Thomas Vinterberg ha vinto l'Oscar per il miglior film straniero e la sua dedica alla figlia scomparsa ha commosso tutti
Nella notte tra domenica e lunedì appena passati, si è svolta la 93esima edizione degli Academy Awards, dove si è stabilito quali siano stati i migliori film, registi e attori dell’anno appena trascorso. Nella categoria di Miglior film straniero, ha trionfato Thomas Vinterberg con il suo film “Un altro giro“. Il regista ha dedicato la statuetta alla figlia recentemente scomparsa.
Per chiunque sia appassionato di cinema e ha l’onore e il talento per lavorare nell’ambiente, non c’è nulla di più ambito del vincere un Oscar. Ogni anno si tiene la cerimonia di premiazione che elegge i migliori nelle diverse categorie.
Tutte le aspettative italiane, quest’anno, erano riposte in Laura Pausini che era candidata nella categoria di miglior canzone. Purtroppo la cantante nostrana non ha portato a casa la statuetta.
La regina assoluta della 93esima edizioni degli Academy Awards è stata senza dubbio Chloé Zhao, regista coreana, che si è portata a casa due Oscar nelle categorie di miglior regia e miglior film.
C’è stato, però, un altro momento molto toccante nell’arco della lunga notte degli Oscar. Ed esso è arrivato nel momento in cui è stato annunciato il vincitore nella categoria di miglior film straniero.
In realtà le aspettative non hanno stupito più di tanto, visto che il film “Un altro giro” era il gran favorito della categoria. Ma ciò che ha commosso tutti coloro che hanno assistito alla premiazione, è stato il discorso e la dedica del regista norvegese Thomas Vinterberg.
La commovente dedica di Thomas Vinterberg
Si tratta del primo Oscar per il cineasta norvegese. Incontrollabile l’emozione al momento del ritiro della statuetta. Commozione che ha trasmesso anche a tutti i presenti, nel momento in cui ha pronunciato la dedica a sua figlia Ida.
Ida Vinterberg è morta in un tragico incidente stradale nel 2019 e suo papà, entrato nella leggenda del cinema, non poteva che dedicarle questo prestigioso riconoscimento.
Volevamo fare un film che celebrasse la vita. Abbiamo fatto questo film per te. Sei parte di questo miracolo. Lei ci manca un sacco. Prima di morire mi scrisse una lettera nella quale diceva di aver letto il copione e di essere entusiasta ed emozionata. Doveva far parte del cast. Ora è qui, la immaginiamo qui a festeggiare con noi.