Titanic: perché ancora oggi è un capolavoro senza tempo?
Il Titanic è una pietra miliare tanto nel cinema quanto nei nostri cuori, ecco cinque motivi per cui è ancora oggi un capolavoro senza tempo
Sono passati più di vent’anni eppure il Titanic di James Cameron, pellicola cult che immolò sull’olimpo di Hollywood gli attori Leonardo Di Caprio e Kate Winslet, è ancora oggi un classico immortale capace di emozionare e far piangere esattamente come la prima volta. Ma perchè?
C’è poco da fare: più passano gli anni più il Titanic invecchia bene. Chi lo avrebbe mai detto ad un giovanissimo Leonardo Di Carpio ed un’insicura Kate Winslet che quel film dalla storia maestosa uscito in sala nel 1997 sarebbe diventato negli anni non solo un evergreen dall’enorme potenza emotiva, ma anche un film dei record, a partire dalle candidature agli Oscar fino ad arrivare al botteghino. Un film che è una pietra miliare all’interno della nostra storia cinematografica, e non solo.
Sfido io a trovare qualcuno che non ha visto almeno una volta il Titanic, che sul ponte di una nave non ha imitato Rose e Jack con la famosissima citazioni “Ti fidi di me”; che non ha mai cantato a squarcia gola My Heart Will Go On di Céline Dion o che, tra le lacrime, non ha detto tra sé e sé “potevano starci in due su quella dannata zattera”. Il Titanic è leggendario non solo per la storia che incarna, quella del transatlantico britannico della classe Olympic, diventato famoso per la collisione con un iceberg nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912, che portò al naufragio e la morte di moltissimi dei suoi passeggeri e dell’equipaggio, affondando nelle gelide acque dell’oceano; ma lo è anche per essere un film che di generazione in generazione, sa ancora sorprendere, venendo tramandato come una delle più grandi pellicole blockbuster del nostro tempo.
Ancora oggi è impossibile trattenere le lacrime, sognare insieme a Jack e Rose, perdersi tra i corridoi, le sale della maestosa nave. Sospirare innamorate guardando l’appassionata scena nella macchina e trattenere il fiato sul finale, sperando ancora e ancora e ancora, in una fine differente e più felice. In questi giorni su Infinity il Titanic torna per potervi far emozionare ancora una volta con una delle storie d’amore più incredibili e far rivivere la grande magia di uno dei film più amati di sempre.
A distanza di vent’anni e passa, come può il Titanic essere ancora un film intramontabile, definito più e più volte un vero e proprio capolavoro? Ve lo spieghiamo in cinque punti.
Storia
Probabilmente questo è il classico punto del “ti piace vincere facile”, ma non sempre è detto che da una grande storia reale ne possa nascere un film altrettanto grande, quello dipende da tanti fattori. È innegabile comunque che la storia reale da cui è tratto questo film ha avuto un impatto al quanto decisivo.
Composta 898 membri con a bordo 2mila 200 persone, il Titanic faceva parte di un progetto ambiziosissimo nato da un accordo del 1907 tra Bruce Ismay, presidente della compagnia “White Star Lines” era stato costruito per offrire un collegamento settimanale di linea con l’America e garantire il dominio delle rotte oceaniche alla White Star Line. Doveva rappresentare il livello massimo di tecnologia navale del tempo e, effettivamente, lo era. Purtroppo non è questo che ha reso famosa questa nave, ma la tragedia che vi si è consumata tra il 14 e il 15 Aprile 1912, dove persero la vita tra i 1490 e i 1523 passeggeri a causa di un drammatico impatto con un iceberg al largo di Terranova. L’impatto in tutto il mondo fu talmente grande da portare alla convocazione della prima conferenza sulla sicurezza della vita umana in mare.
Jack & Rose
La storia del Titanic sarà anche vera, ma la grande forza motrice sta nella storia inventata del grande amore rappresentato da Jack e Rose, due persone appartenenti a due mondi completamente diversi che, se non fosse stato per il Titanic, forse non si sarebbero mai incontrato, ma innegabilmente entrambi la metà della stessa meta. La favola di Jack e Rose è una vera e propria favola moderna, che in fondo affonda le sue radici proprio nelle grandi tragedie, come per esempio Romeo e Giulietta. E cosa ci hanno insegnato i figli dei Montecchi e Capuleti? Che l’amore non vince sempre e che l’agognato “per sempre” può essere più tragico del previsto. Jack e Rose non sono da meno; lui appartenente alla classe operaia che riesce ad ottenere per fortuna il fatidico biglietto per il Titanic, lei borghese di ottima famiglia imbarcata sulla nave con la madre e il fidanzato che non ha mai amato.
L’incontro tra i due è fatidico. Amore a prima vista dettato da tutti i grandi impulsi del colpo di fulmine: la magia della scoperta, il rischio, la passione travolgente. Un viaggio che per Jack e Rose diventa ricco di avventure, momenti indimenticabili, fiducia, attrattiva e amore sincero, vero. L’amore per la vita di Jack ridarà la speranza in Rose, riaccendendo la sua vitalità, ma purtroppo nonostante i giovani si battano per far vincere il vero amore e sdoganare i pregiudizi sulle classi sociali, il destino ha in serbo per loro uno scherzo terrificante e straziante. Eppure la storia di Jack e Rose, per quanto abbia messo a dura prova i nostri condotti lacrimali, è potentissima e immortale proprio grazie al suo finale.
Colonna Sonora
Se c’è una colonna sonora rimasta ancora oggi nel cuore di tutti noi, divenuta il nucleo pulsante del suo film, quella è proprio la colonna sonora del Titanic. Interamente curata dal compositore James Horner, oltre ad essere un pezzo iconica nella nostra mente e nel nostro cuore, la canzone My Heart Will Go On interpretata da Céline Dion è probabilmente una delle canzoni più amate al mondo.
Composta sempre da Horner, la canzone inizialmente non doveva essere cantata, questo perché il regista James Cameron voleva unicamente pezzi evocativi, e solo strumentali, per quanto riguardava i temi del film. Ma Horner, fortunatamente ostinato, affidò la parte della composizione del testo a Will Jennings, per poi presentarlo in gran segreto a Céline Dion, che accettò immediatamente di registrarla. Una volta ascoltata qualche giorno dopo, per il regista fu impossibile rifiutare la canzone e non inserirla all’interno del film.
Ad oggi quella canzone è il simbolo del film.
La colonna sonara di Horner per il Titanic fece una vera e propria incetta di premi: due Oscar, due Golden Globe, un Chicago Film Critics Association Award per la miglior colonna sonora originale, due Satellite Award, un Grammy Award per la miglior canzone, un MTV Movie Awards per la miglior canzone. Inoltre, l’album della colonna sonora è tra i più venduti nel mondo.
Tecnica
Questo è un aspetto che molti continuano ancora ad ignorare, ma gran parte della bellezza immortale del Titanic risiede proprio nel suo sviluppo tecnico. Spesso e volentieri ci capita di vedere film di venti, trenta o quaranta anni fa e constatare come le tecniche, le tecnologie fossero diverse all’epoca, non riuscendo a trasmettere la stessa bellezza originaria del film, dando spesso spago alla classica frase “È un cult, ma è invecchiato male.” Questo non è decisamente il caso di Titanic. James Cameron, regista di Avatar e grande pioniere dell’arte digitale al cinema, ha dimostrato fin da subito la sua grande abilità tecnica rendendo anche le immagini più rischioso e sequenze più particolari assolutamente realistiche e veritiere, ancora oggi attuali.
La produzione del film è iniziata nel 1996, il film uscì nel 1997. Parliamo quindi degli anni novanta, periodo assai distante da quello cinematografico che stiamo vivendo in questo momento. Nonostante questo, il Titanic non ha assolutamente perso il suo smalto; anzi.
La tecnica in 3D con cui è stato girato è estremamente realistica e all’avanguardia per l’epoca. Il lavoro di Cameron fu minuzioso, dispendioso e fatico, a tal punto da portare quasi sul lastrico il regista, ma fortunatamente così non fu. Il sacrifico venne abbondantemente ripagato. Le scene vennero girate su una nave, la Akademik Mstislav Keldysh, che lo stesso Cameron usò come base per riprendere il relitto. La ricostruzione del Titanic venne fatta a Playas de Rosarito, Baja California, e modelli in scala e immagini generate al computer vennero usate per ricreare il naufragio.
Record
Lo abbiamo detto prima e lo ripetiamo anche adesso perché rappresenta sicuramente uno dei tratti salienti di questa opera: il Titanic è il film dei record.
La pellicola di James Cameron è stata la più costosa mai realizzato fino a quel momento: 200milioni di dollari di produzione, ai quali aggiungere 85milioni di promozione mondiale. Decisamente cosa non da poco. Ripagata? Ovvio che si!
Il Titanic è stato il secondo maggior incasso mondiale di tutti i tempi, pari a 1.850.300.000 di dollari, superato in seguito da Avatar, dello stesso James Cameron nel gennaio 2010.
Aggiornato al 2016, il Titanic ha incassato 2.186.772.302 di dollari, mentre ad oggi è il terzo maggior incasso di sempre. Inoltre, continua a mantenere il record di vittorie ai Premi Oscar (11, nel 1998), insieme a Ben-Hur e Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re, nonché quello di candidature ( esattamente 14), insieme a Eva contro Eva e La La Land.