Tiziano Ferro contro Lorenzo Fontana, neo ministro della famiglia
Ecco cosa ha detto il cantante.
Tiziano Ferro contro Lorenzo Fontana, neo ministro della famiglia del governo formato, dopo tre mesi dal nostro voto, dall’esponente del Movimento 5 Stelle, Luigi di Maio, e da quello della Lega Nord, Matteo Salvini. Fontana si è scagliato contro le famiglie arcobaleno, sottolineando che non esistono per legge, dimenticando i passi in avanti fatti dal nostro paese con la legge fortemente voluta da Cirinnà e da moltissimi italiani. Parole dure che non fanno bene al nostro paese e anche Tiziano Ferro ha qualcosa da dire in merito.
Le parole del ministro 38enne fanno rabbia, tanta rabbia: “Sono cattolico, non lo nascondo. Ed è per questo che credo e dico anche che la famiglia sia quella naturale, dove un bambino deve avere una mamma e un papà“. Per lui le famiglie formate da coppie di donne o uomini “per la legge in questo momento non esistono”
E lo stesso ha detto dei figli di genitori dello stesso sesso: “Una legge in proposito non esiste, dobbiamo quindi decodificare cosa significa quello che sta succedendo”. Matteo Salvini prende le distanze, sottolineando che sono solo parole sue, non fanno parte del programma di governo. Ma le parole hanno sempre un peso, soprattutto se dette dal ministro che dovrebbe tutelare ogni famiglia.
“Non voglio supporto. Mi basterebbe smettere di sentirmi invisibile”: queste le parole del cantante di Latina in una storia su Instagram nella quale si scaglia contro Lorenzo Fontana e sulle sue dichiarazioni in merito alle famiglie arcobaleno che non esistono. Tiziano Ferro ha fatto coming out nel 2010 ed è stato anche testimonial del Gay Pride.
Tiziano Ferro ha scritto il suo messaggio in italiano, spagnolo e inglese per farsi capire in tutto il mondo. Anche se, a dire il vero, il messaggio forte e chiaro dovrebbe arrivare a Roma!
Tiziano Ferro siamo con te. E con tutte le bellissime famiglie arcobaleno!