Tutte le star che hanno detto “no” a Scientology
Dai simpatizzanti agli esuli fuggiti dal culto delle celebrities di Hollywood
Con l’uscita del documentario Going Clear: Scientology e la prigione della fede del regista Alex Gibney si è squarciato il velo sul culto religioso inventato da Ron Hubbard, autore della bibbia dell’auto-aiuto scientologista Dianetics. Tra filmati di archivio e testimonianze di ex membri emerge che le celebrità che fanno parte di Scientology hanno un preciso ruolo di testimonial per la diffusione del culto.
Tom Cruise e John Travolta sono da sempre fervidi sostenitori e testimonial di Scientology, ma a differenza loro ci sono celebrities di Hollywood toccate da meno entusiasmo per il culto scientologista. Tiepidi simpatizzanti che dopo essersi avvicinati a Scientology hanno deciso di non farne parte, altri che dopo anni di “arruolamento” ne sono usciti con convinzione.
Ecco qui la lista delle star di Hollywood che hanno detto “no” a Scientology.
Brad Pitt
Pare che Brad Pitt abbia completato due corsi di addestramento negli anni ’90, quando usciva con Juliette Lewis, fervente iscritta a Scientology tuttora. Con la fine della loro relazione arrivò l’uscita di scena di Brad Pitt da Scientology.
Lisa Marie Presley
Lisa Marie Presley esce da Scientology a maggio 2012 e poco dopo elimina ogni riferimento alla setta dal suo sito web. Nel suo 3° album Storm & Grace uscito qualche mese dopo ci sarebbero diverse canzoni che fanno riferimenti negativi agli insegnamenti di Scientology.
Mimi Rogers, Nicole Kidman e Katie Holmes
Cosa accomuna queste tre attrici oltre a essere state mogli di Tom Cruise testimonial di Scientology? Che proprio in quanto spose di Tom sono state a loro volta “arruolate” nella religione di Ron Hubbard.
Fatto strano: appena finito il matrimonio di ciascuna (si mormora proprio a causa di Scientology) è arrivata la defezione da Scientology. Non appena tolto il Mrs Cruise le tre attrici sono uscite di gran corsa dal circolo Scientology.
Jerry Seinfield
Sebbene non sia mai stato un membro blasonato di Scientology, l’attore e autore Jerry Seinfeld ha dichiarato di aver seguito i corsi di Scientology, ben prima di diventare famoso attraverso la sit-com Seinfeld. Ha lasciato Scientology perché interessato a cimentarsi in altri ambiti di studio e spirituali.
Christopher Reeve
Nella sua autobiografia del 2004 “Niente è impossibile. Riflessioni su una nuova vita”, Christopher Reeve racconta anche della sua esperienza con Scientology. Nel 1975 si avvicinò per la prima volta al culto e iniziò il suo addestramento. Si allontana dal culto dopo alcune prove in cui gli veniva chiesto di rivivere le sue vite precedenti. In un episodio si inventò un passato da comandante navale nell’Antica Grecia: la sua mentore gli credette pienamente e questo gli fece dubitare della serietà di Scientology.
Jeffrey Tambor
L’emblematico attore comico che dopo ruoli da comprimario raggiunge il successo con la serie tv Transparent e il personaggio del transessuale Maura ha dichiarato di esserci avvicinato a Scientology, ma ora di non farne più parte. “Ho seguito alcuni dei loro corsi e ho studiato Scientology per conto mio, ma niente di più. Non ho nulla contro Scientology, ma non ne faccio più parte.”
Candice Bergen
L’attrice volto della serie tv Murphy Brown è stata vicina a Scientology negli anni ’60, prima ancora che la religione di Ron Hubbard diventasse un fenomeno popolare. Lasciò poco dopo.
Russel Crowe
È stato tra i simpatizzanti di Scientology, si è indottrinato ed è stato sul punto di aderire, ma poi ha detto no. “Mi sembra una religione perfetta per le persone alla ricerca di fondamenta, che si sentono calpestati da tutto” ha dichiarato Russel Crowe, continuando: “Ne ho parlato con degli aderenti a Scientology e ci si sono riconosciuti. Per cui per un certo tipo di persone è la religione perfetta”.