UeD, Aurora rivela: “Roberta Di Padua ha provato a picchiarmi”
Aurora lasciano i fan sbalorditi: "Ha cercato di picchiarmi"
Nello studio di UeD se ne vedono sempre delle belle. Tra opinionisti sempre sul piede di guerra e dame e cavalieri alla ricerca delle luci della ribalta, il salotto del design show è sempre scosso da strani eventi. Almeno questo è quello che vediamo davanti le telecamere, ma cosa succede invece dietro il backstage? A quanto pare anche dietro le quinte del design show firmato Mediaset ne succedono di tutti i colori.
Uno di questi strani episodi avvenuti prima delle registrazioni viene rivelato da Aurora Tropea. Nel corso di una diretta Instagram, un fan chiede alla donna: “È vero che Roberta Di Padua ha provato a picchiarti?”. Davanti a questa domanda Aurora, in compagnia di Veronica Ursida e Maria Tona, ha dato una risposta affermativa raccontando nel dettaglio tutto quanto quello che era successo.
L’episodio risale a diversi mesi fa. Ecco come Aurora descrive l’accaduto: “Io sono uscita per riconsegnare mi sembra un orecchino a Claudio. Sono andata verso la redazione, non ho fatto caso che Roberta stesse seduta lì in mezzo a loro, perché di solito a noi ci fanno stare tutte dentro al camerino. Lei stava lì a chiacchierare con le ragazze”.
“Non ho fatto in tempo ad avvicinarmi a loro che si è alzata in piedi e ha inveito contro di me sbraitando. La tenevano in tre, cercava di acchiapparmi e io le dicevo che non stava bene”. Aurora, poi, spiega di non aver dato corda alla rabbia di Roberta e di essere indietreggiata. In sostanza, la donna ha sapientemente evitato lo scontro.
Anche Veronica Ursida l’ex dama di UeD ha qualcosa da raccontare sui comportamenti violenti di Roberta, e non perdere l’occasione per mettere il carico sulle parole della collega: “A me mi è stato detto da Roberta che mi avrebbe trascinato per tutta Mediaset con i capelli. Ti ricordi quella volta che ci ha quasi messo sotto con la macchina? È passata sgommando vicino a noi con uno sguardo. La redazione sa tutto. All’inizio però mi hanno dato della pazza”.