UeD, Gabrio Landi: “Ciprian? Non mi sembra autentico”
Gabrio Landi viene raggiunto per un'intervista e rivela dei retroscena inaspettati
La nuova stagione di UeD è da poco iniziata e ha già regalato innumerevoli colpi di scena. Trono classico e trono over tengono i telespettatori incollati al televisore. Nel trono classico incontriamo Andrea Nicole, la giovane ragazza che ha da pochi anni terminato il suo percorso di transizione da uomo a donna.
Nella schiera dei suoi corteggiatori c’è Gabrio Landi e Ciprian. I due sono quelli che in particolar modo hanno attirato l’attenzione della tronista. Entrambi sembrano aver già instaurato un certo feeling con Nicole. Gabrio, dopo aver rotto il ghiaccio con la tronista, nella prima esterna, ha già le idee chiare.
Definito da Nicole “Il gigante buono”, Gabrio sta conquistando il pubblico con la sua semplicità. Il corteggiatore si è aperto e ha raccontato la storia della sua infanzia. Trascorso travagliato che ha fatto breccia nel cuore della tronista. Spiega perché ha deciso di rivelare quello che è il suo passato: “È stata la cosa più difficile che abbia mai fatto. Non sono solito parlare della mia vita privata e soprattutto della mia infanzia”.
“Le persone che conoscono la mia storia le posso contare sulle dita di una mano. Ho paura di provare qualcosa e di non essere ricambiato, di nutrire quelle gelosie. Ma so di aver dimostrato coraggio perché è quello che richiede il contesto”. Il corteggiatore di UeD, rivela che oggi nella sua vita manca l’amore. Nicole potrebbe essere la donna giusta? A tal domanda risponde: “Ho posato subito lo sguardo su di lei.
Ho cercato di mettermi nei suoi panni per capire la sofferenza che ha passato. Noto in me una sorta di senso di protezione verso di lei. Mi piace il modo in cui pronuncia il mio nome, il suo non essere mai arrogante né volgare”. L’intervista termina con un parere personale rivolto al suo rivale Ciprian: “Mi sembra molto meno autentico di Alessandro, almeno per quello che vedo in studio. Spero solo che Nicole alla fine non ci resti male“.