UeD, Ida Platano risponde alla provocazione: “Se vieni qua vai in estasi”
Ida Platano dopo ripetuti attacchi sui social decide di rispondere: "Se vieni qua vai in estasi"
Ida Platano, purtroppo, è al centro delle critiche di molti fans di UeD da diverso tempo. La dama ha subito molti attacchi da parte degli haters, soprattutto dopo il suo rientro in studio a seguito della dolorosa rottura con Riccardo Guarnieri. Ida è tornata nel parterre femminile del trono over con l’intenzione di rimettersi in gioco, ma molti telespettatori non credono nella sua sincerità.
Recentemente però, a quanto pare, gli attacchi dei leoni da tastiera non si limitano a questo. Ultimamente la Platano è stata pesantemente insultata e riempita di critiche per un motivo decisamente futile: il suo forte accento siciliano. Infatti, nonostante la dama viva ormai a Brescia da diversi anni, Ida porta ancora un marcato accento della sua terra natia.
La risposta della dama di UeD, a tutte le critiche ricevute, è stata chiara e concisa. “Futtitinne” scrive in una delle sue Instagram stories, lasciando intendere, che il suo modo di affrontare queste persone, è la noncuranza. Ida, poi è indiscutibilmente orgogliosa di se stessa e del suo percorso e di certo non ha nulla di cui vergognarsi.
Ida Platano ha deciso anche di mostrare alcuni messaggi ricevuti, rispondendo a tono dicendo: “La cadenza meridionale, i meridionali sono ignoranti. Sono meridionale, mi tengo il mio accento. La mia Sicilia rimane sempre nel cuore. Ma sono molto contenta e felice di vivere al Nord perché per quello che mi ha dato devo dire solo grazie”.
Come del resto non si vergogna assolutamente della sua professione di parrucchiera, neanche davanti alle offese di chi la chiama “Lava teste” . A queste persone risponde col suo solito sarcasmo: “Dedico un po’ di tempo a questa signora perché mi fa ridere veramente. È da tempo che vi dico i commenti negativi non mi interessano. Questa signora mi ha detto che sono una lava testa. Se vieni qua e lo shampoo glielo faccio io veramente se ne va in estasi”.