UeD, lite furiosa tra Armando Incarnato e Gianni Sperti: lo studio si infiamma
Parte la lite tra Armando Incarnato e Gianni Sperti: "Sei il peggio"
Armando Incarnato è ormai una presenza ben nota ai fan di UeD. Il cavaliere partenopeo e spesso stato al centro delle polemiche all’interno del dating show di Maria de Filippi. Molti non lo apprezzano e anzi lo criticano, altri invece lo adorano e cercano sempre di difenderlo sui social. Certo è che Armando ha sempre trovato il modo di far parlare di sé, soprattutto per il suo atteggiamento nei confronti delle dame e spesso anche verso la redazione.
In più di un’occasione, infatti, il cavaliere ha mentito agli autori oppure si è rivolto in maniera tutt’altro che galante alle dame. È proprio questo il motivo che spesso lo ha portato al litigio addirittura con la padrona di casa Maria De Filippi. Nemmeno gli opinionisti, in effetti, nutrono grande stima nei suoi confronti. E anche oggi, nell’ultima puntata del programma, Armando ha discusso con Gianni Sperti.
Il cavaliere sedeva al centro studio per raccontare i risvolti della sua conoscenza con due dame del parterre femminile. Nel corso del racconto, Sperti ha deciso di intromettersi criticando le scelte di Armando. Dopo qualche botta e risposta, il cavaliere è sbottato: “Senti Gianni, smettila di venire a Napoli a chiedere di me”.
Sentendo quelle esclamazioni Gianni è rimasto completamente senza parole, con occhi e bocca spalancati ed espressione attonita sul volto. Dopodiché l’opinionista, rivolgendosi alla padrona di casa, precisa che nelle affermazioni di Armando non c’è nulla di vero. Maria non ha esitato un secondo nel credere alle parole di Sperti. Dopodiché, Gianni si è rivolto direttamente al cavaliere di UeD.
Ecco le sue parole: “Ma che stai dicendo? Io ho una vita, che me ne frega di Armando Incarnato? Se sono a Napoli qualche volta è perché ho degli amici lì. Guarda, sei la persona peggiore che io abbia conosciuto in 20 anni di questo programma”. Insomma, il movimento uno smette nemmeno nella penultima puntata.