UeD, Tina Cipollari fuori-onda imbarazzante: “Divento una bestia. Mi sono rotta”
Tina Cipollari perde le staffe e si lascia andare ad un fuori-onda imbarazzante
L’ultima registrazione di UeD ha avuto dei retroscena decisamente equivoci per Tina Cipollari. Da diversi giorni ormai l’opinionista del programma non è presente nello studio del dating show per motivi privati. Eppure Tina non rinuncia al suo ruolo e commenta le vicende amorose della nemica Gemma Galgani comodamente da casa in collegamento.
Anche a distanza, le due raggiungono picchi di tensione intensi nelle loro discussioni e continui battibecchi. Nella scorsa puntata, come dicevamo, Gemma Galgani ha domandato alla bionda romana informazioni sulle sue dichiarazioni a NuovoTv. Tina perde completamente le staffe e reagisce così male che decide di andarsene, preda della rabbia più cieca. L’opinionista, però, ha dimenticato di interrompere il collegamento, riprendendo così il suo intero sfogo contro uno degli autori del programma.
L’opinionista di UeD non ci è certo andata piano: “Divento una bestia, ok? Mi sono rotta il ca***o, Non me ne frega niente, devo rimandare la cosa perché devo essere lì”. In studio continuano ad echeggiare le urla della Cipollari, aggressiva e infuriata. Nel frattempo, c’è qualcuno che si diverte nel vedere questa scena: “Senti come urla. Fatemela vedere mentre è al telefono”, chiede la De Filippi alla redazione.
Poi la padrona di casa aggiunge soddisfatta e divertita: “So anche con chi è al telefono e questa cosa mi fa ridere”. C’è qualcuno in studio, però, che non trova niente di divertente in quello che sta accadendo. Si tratta si Gemma, che incalza ancora verso la Cipollari: vuole spiegazioni circa le sue affermazioni ed è inamovibile in questo.
Ma cosa ha dichiarato Tina Cipollari che ha così tanto infastidito la dama torinese? Sicuramente, da quello che possiamo capire, la Galgani è rimasta scottata da una frase in particolare: “Gemma l’ho creata io”. In ogni caso, la dama ha voluto precisare con Tina che non deve niente a nessuno: “Tu, Tina, non hai creato nessuno”.