Una canzone per Marion: questa sera al cinema!
La storia di un amore, di un distacco e di un ritorno alla vita: vi presento una british comedy esaltata da grande musica
Siete pronte a tirar fuori i fazzoletti?
Il film in uscita nelle sale questa sera 29 agosto porterà alla commozione anche lo spettatore più ostico.
La storia di Una canzone per Marion è quella di una coppia, Arthur e Marion, interpretati da due eccelsi Terence Stamp e Vanessa Redgrave, apparentemente incompatibile: lui duro, ombroso e introverso, lei solare, innamorata della vita e del coro locale in cui canta. I due hanno trovato un perfetto equilibrio nella loro unione fondata su un legame profondo e una grande complicità. Ad un certo punto la malattia colpisce Marion e se la porta via e Arthur sprofonda nella completa chiusura e depressione.
Sarà poi Elizabeth, la giovane direttrice del coro di cui Marion faceva parte, a riportarlo lentamente alla vita lungo un percorso di conoscenza interiore attraverso il quale Arthur riuscirà pian piano a schiudersi e a lasciarsi andare alle emozioni.
Di fatto il film non è la storia della coppia Arthur-Marion, bensì la storia di Arthur e del suo sorprendente cambiamento, in nome dell’amore.
Il film, seppur caratterizzato da una misurata drammaticità, presenta non poche note ironiche, soprattutto legate alle imprese degli attempati coristi.
Il punto forte è il continuo altalenarsi tra l’apparente durezza del protagonista e la disperazione profonda ed intima di un uomo che ha perso il suo unico vero legame con la vita.
Dico che è il punto forte perché è questo che stimola a commuovere chi guarda, oltre chiaramente alle canzoni e ai testi delle canzoni che esaltano sapientemente ogni passaggio emozionante della storia.
Il film ha ricevuto degli appunti sul (pare) mancato equilibrio tra cinema e realtà e sulla sua ordinarietà, personalmente lo ritengo un film più che piacevole, profondo… non sarà un film da Oscar, ma se provoca emozioni, ben venga.