Vanessa Incontrada definita “ragazzona” da una giornalista reagisce così

Vanessa Incontrada è stata definita ragazzona da una giornalista del settimanale Gente e la rete è insorta per difenderla. Quasi tutti si sono schierati dalla parte di Vanessa e hanno accusato l’autrice dell’articolo di bodyshaming. Non si tratterebbe solo del termine “ragazzona” che, volendo potrebbe essere anche stato usato in modo scherzoso ma del toni in qui è stato impostato l’intero pezzo. Ecco cos’è accaduto.

La giornalista di Gente aveva scritto accanto alla foto di Vanessa Incontrada in costume con addosso il gilet salvagente:

“Nemmeno un anonimo gilet salvagente smorza l’esuberante fisicità di Vanessa. A destra l’attrice si avvicina premurosa al figlio per chiudergli il giubbino sotto lo sguardo della donna che li trainerà al largo con il gommone”.

Una frase che ha scatenato una bufera perché, secondo molte persone, il termine “ragazzona” è un esplicito riferimento alle forme generose dell’attrice spagnola.

Ma Vanessa Incontrada, come sempre, non ha aspettato molto prima di dire la sua sull’argomento. E, anche stavolta, vince Vanessa Incontrada, un esempio di classe, bellezza, eleganza, simpatia e leggerezza:

“Le vostre imperfezioni vi renderanno uniche, amatale”.

Con 7 parole e una virgola l’attrice italo-spagnola chiude la polemica scatenata dalle parole della giornalista di Gente.

Tra quelli che si sono schierati dalla parte di Vanessa Incontrada c’è anche Andrea Conti. Il giornalista musicale lo ha fatto con un tweet che poi è stato retweettato da molti:

“Stufo di leggere ancora nel 2019 sia sul cartaceo che sui siti, titoli o frasi da #bodyshaming. Io fossi direttore lo vieterei fino alla morte. Bisogna smetterla di diffondere tutto questo. Fa male a chi lo riceve e anche a chi legge. Un po’ più di umanità e cultura”.

E dobbiamo ammettere che Andrea Conti ha ragione.