Vasco Rossi in concerto a Roma: identikit del fan
Quali e come sono i seguaci del Blasco, alias Komandante alias Vasco?
Vasco Rossi in concerto a Roma da stasera per la prima delle 4 date allo Stadio Olimpico: 22, 23, 26 e 27 giugno per il Live Kom 2016 tour. Una folla oceanica di fan è pronta a seguire il Komandante Vasco Rossi dal vivo sul palco per dei concerti che non deluderanno le aspettative del suo popolo, affamato delle emozioni che la discografia di Vasco Rossi ha collezionato negli anni.
Più che un fan un fedele, quella del Blasco è una religione che non ammette dubbi di fede. Nonostante le fasi alterne della carriera di Vasco Rossi in cui negli ultimi vent’anni ripete un po’ sé stesso come una fotocopia di una fotocopia, il fan di Vasco gli riconosce lo status di profeta, magari apprezzando soprattutto le parabole della sua musica nei primi anni ’80, tuttavia mantenendo il culto vivo.
Il fan di Vasco Rossi ha un’età trasversale che comprende i giovanissimi fino ai coetanei del rocker di Zocca.
Bambine felici. #livekom016 #vasco 💕 pic.twitter.com/h5IO32QKKt
— Ely. (@grandiselisa) June 19, 2016
Possibilmente è tatuato/a, al concerto porta l’immancabile bandana con la scritta “Vasco” per ipovedenti, occhiali da sole con lenti a specchio e il cappellino da leader rivoluzionario sudamericano prodotto in qualche fabbrica cinese.
Vive i concerti di Vasco Rossi come una festa di piazza, una sagra del rock a cui non mancare per nessun motivo. Non lo ferma nemmeno la pioggia battente, nella miglior tradizione del rock e del fango: il fan di Vasco Rossi diventa impermeabile, alla pioggia, ma non alla voglia di essere “vascodipendente”.
I fan (fedeli) lo seguono fuori dal palco con un intelligence da servizi segreti, stanandolo in una residenza segreta di Zocca in cui si era ritirato dopo un periodo di convalescenza. Lo acclamano al balcone almeno un paio di volte al giorno e lui, rassegnato dal pesante fardello di non avere un briciolo di privacy, li accontenta. Se è in vena, dà pure la benedizione.
I fan di Vasco Rossi seguono il senso di libertà del rock’n’roll e il topless ai concerti è ben accetto. A Facebook, che censura un video del concerto a Padova nel 2015 perché una ragazza nel pubblico è in topless, risponde direttamente il Vasco: “[…] togliersi la maglietta a un concerto, per i ragazzi come per le ragazze, è un gesto liberatorio e di gioia. Non c’è niente di “osceno” se lo si fa in compagnia, quest’anno accadeva spesso sull’onda dell’entusiasmo e delle note di Rewind!! Il rock è anche questo: mentre scatena dentro emozioni infinite, scuote anche a livello fisico e viene voglia di esprimere anche con il corpo il proprio divertimento… ma forse questo Facebook non lo sa”.
Vasco dixit e i fan concordano, alla faccia di Zuckenberg: Zocca 1 – Zuck 0.
Fateci sapere se stasera sarete al concerto di Vasco Rossi a Roma e se vi riconoscete nell’identikit del fan del Komandante.