Verissimo, Alessandro D’Amico ha raccontato il trapianto di rene fatto per la sorella
Alessandro D’Amico, ex scelta di Alex Migliorini a Uomini e Donne, ha raccontato a Verissimo perché ha donato un rene alla sorella
Alessandro D’Amico, conosciuto al pubblico per essere un ex corteggiatore e poi scelta di Uomini e Donne di Alex Migliorini, si è lasciato andare a lunghe confessioni a Verissimo.
Il ragazzo, a Silvia Toffanin ha raccontato il periodo in cui è stato ricoverato in ospedale perché ha donato un rene alla sorella Federica. La donna ha avuto un incidente nel 2014 che le ha causato la perdita di un rene, negli anni la situazione è degenerata ed è diventato necessario un trapianto. Alessandro ricorda quel periodo con tanta serenità.
Anche la stessa ragazza ha raccontato quel periodo con grande riconoscenza nei confronti del fratello:
Per me il giorno del trapianto è iniziato un nuovo percorso nella mia vita. Questo gesto mi ha cambiato completamente, mi sento una favola, sento di avere i super poteri. Ho potuto darle la felicità che si merita dopo anni di sofferenza. Io ho avuto un’infanzia felice e con questo gesto ho potuto dare un cammino felice anche a lei con la sua famiglia. Non potevo toglierle la felicità di crescere con i suoi figli.
Alessandro D’Amico ha invece ricordato anche il periodo in televisione. Un periodo di successi e soddisfazione:
Uomini e Donne è stata un’esperienza bellissima, ho conosciuto persone spettacolari e ho conosciuto anche colui che attualmente è il mio ex, Alex. Mi porto bellissimi ricordi. Non immaginavo di avere il successo che ho avuto dopo. Ho toccato tantissime anime e tantissimi cuori, ci sono tante persone che mi scrivono e continuano a seguirmi.
L’unico rimpianto della sua vita è non aver detto ufficialmente a sua mamma di essere gay. La donna si è spenta qualche tempo fa.
Con le foto raccontavo la tristezza che avevo dentro. Mi sento molto in colpa per non essere stato vicino alla mamma durante tutta la sua malattia. A lei non ho mai detto di essere gay, ai tempi non mi ero ancora esposto. Avrei voluto tanto parlargliene. Parlando con dei parenti, però, mi hanno detto che lo sapeva già.