Verissimo, Federica Panicucci nella bufera dopo l’intervista rilasciata nel salotto di Silvia Toffanin: il motivo

La conduttrice criticata per l'intervista rilasciata nel salotto di Silvia Toffanin: ecco perché

Tra i tanti ospiti presenti nella puntata di Verissimo andata in onda sabato 23 settembre, la padrona di casa Silvia Toffanin ha accolto nel suo salotto Federica Panicucci. La conduttrice di Mattino 5 ha rilasciato una lunga intervista in seguito alla quale ha ricevuto una serie di critiche. Ma andiamo con ordine e scopriamo insieme cosa è successo nel dettaglio.

Panicucci Federica

Federica Panicucci nella polemica. In occasione del ritorno di Mattino 5, la conduttrice ha rilasciato un’intervista a Verissimo dove, oltre a parlare di lavoro, ha affrontato anche alcune questioni personali. Proprio per questo motivo ha ricevuto non poche critiche da parte dei fedeli telespettatori del programma.

Durante l’intervista rilasciata nel salotto di Silvia Toffanin, infatti, Federica Panicucci ha parlato della scomparsa di suo padre. Un argomento molto toccante che ha commosso tutti, ma che alcuni hanno considerato ripetitivo. Stando alle parole degli utenti del web, non è la prima volta che la conduttrice di Mattino 5 affronta questo argomento nel salotto di Verissimo.

Tra le tante parole scritte a riguardo, possiamo leggere:

Arcobaleni e stelle cadenti giganti. Non è Verissimo. È Ghost Whisperer – Presenze.

Oppure:

La Panicucci sarà la quinta volta che parla di suo padre a Verissimo. Come se fosse l’unica al mondo ad averlo perso…

E ancora:

Tutti che vedono arcobaleni, stelle cadenti delle persone scomparse. Solo io non vedo mai un cavolo delle persone che ho perso?

Ma non è finita qui. Altri utenti hanno commentato sui social l’intervista che Federica Panicucci ha rilasciato a Verissimo in questo modo:

Questo spazio Panicucci un po’ too much… Sembra che la figlia debba partire per la guerra. Invece ha solo compiuto 18 anni.

E poi:

Quante ovvietà, è imbarazzante, che pesantezza.

E ancora:

Un po’ stucchevoli tutte queste lacrime, no?