Verissimo, il drammatico racconto di Andrea Montovoli: “Sono stato in carcere”
L'attore ha svelato alcuni segreti della sua vita nel salotto di Silvia Toffanin
Sabato 15 maggio è andata in onda una nuova puntata di Verissimo, il programma campione di ascolti del sabato pomeriggio condotto da Silvia Toffanin. Tra i tanti ospiti accolti dalla conduttrice, l’attore Andrea Montovoli si è messo a nudo raccontando la sua vita e svelando anche segreti riguardanti il suo passato.
Andrea Montovoli è stato uno degli ospiti accolti da Silvia Toffanin nella puntata di Verissimo andata in onda sabato 15 maggio. L’attore è entrato in studio presentando il suo primo libro ‘Io non sono grigio’. Oltre a ciò, Andrea si è raccontato mettendosi a nudo e svelando anche errori fatti durante il passato.
Innazitutto, Andrea Montovoli ha raccontato della scomparsa prematura del padre a causa di un aneurisma cerebrale. A riguardo, l’attore ha dichiarato:
È andato in coma dormendo, con mia madre abbiamo cercato di svegliarlo ma non è servito. Dopo un mese se ne è andato, avevo dodici anni e me l’hanno detto mentre ero a scuola. Tornato a casa ho trovato mamma seduta con le lacrime agli occhi […]
Ricordando poi suo papà, il noto attore ha affermato:
Lui è sempre con me, nella collanina che porto al collo. Con lui ci parlo mentre guardo le stelle, tutte le persone che ti lasciano nella vita in realtà sono sempre con te.
Andrea Montovoli a Verissimo, il racconto della reclusione
Stando a quanto dichiarato nell’intervista rilasciata a Silvia Toffanin, Andrea Montovoli ha cominciato ad avvicinarsi a cattive compagnie a causa delle quali ha subìto anche un arresto. Ricordando quei drammatici momento, l’attore ha dichiarato:
Sono entrato in un giro di spaccio di droga, ero poco consapevole perché avevo 17 anni. È stato un lasso di tempo di un paio d’anni di queste cattive compagnie che poi mi hanno portato all’arresto […]
Ora però il peggio è passato e Andrea Montovoli è uscito da quel brutto periodo anche grazie a sua mamma e suo nonno Nino i quali non l’hanno mai abbandonato e gli hanno teso la mano nel momento del bisogno. In conclusione dell’intervista, Andrea ha affermato:
Sono contento, mi è stata data una seconda possibilità e la sto sfruttando al meglio.