Verissimo, Lino Banfi racconta gli ultimi giorni della moglie Lucia
L'attore Lino Banfi, ospite a Verissimo, commuove tutti. Ha raccontato gli ultimi giorni di vita della sua amata Lucia, dopo l'ultima diagnosi
Lino Banfi ha commosso tutti durante l’ultima puntata del programma televisivo Verissimo. Nel salotto di Silvia Toffanin, l’attore ha ricordato gli ultimi giorni di vita della moglie Lucia.
Non è stato facile per Lino Banfi, tenere la mano della sua amata e vederla stare male fino all’ultimo respiro. Lucia aveva l’Alzheimer, soffriva di crisi epilettiche e alla fine, è arrivata un’altra spiacevole diagnosi: aveva delle macchie al cervello.
Le persone che vivono insieme da una vita, attaccate come la colla e la carta. Poi improvvisamente, quella carta la strappi, non c’è più modo di rimetterla insieme. È tutto così frastornante.
È cambiato tutto all’improvviso. Dall’Alzheimer sono arrivate le crisi epilettiche. Dopo un po’ mi hanno detto che era subentrato altro, tutto nell’arco di 10 – 15 giorni. Hanno visto che c’erano delle macchie in testa, era un tumore al cervello. A quel punto non capisci più niente.
L’attore ha raccontato che, nonostante lui sia sempre stato una persona cattolica, in quei giorni era arrabbiato con Dio. Una rabbia che nel giro di due soli giorni, si è trasformata in supplica. Lino Banfi supplicava il Signore affinché accogliesse sua moglie. Non riusciva più a vederla in quello stato.
L’arrabbiatura in due giorni si è trasformata in supplica per farla morire. Siamo arrivati a questo punto.
L’aveva già ricordata dopo la scomparsa del suo grande amico Maurizio Costanzo. A pochi giorni di distanza dalla perdita di sua moglie, l’attore ha dovuto salutare anche il grande giornalista.
Con la sua galanteria che lo distingueva avrà detto: “Lucia, dopo di te”. Avrà fatto passare prima mia moglie, mentre lui l’ha fatto due giorni dopo. Staranno insieme adesso.
L’ironia che in un momento come questo gli da la forza per andare avanti. Durante il calvario della sua amata Lucia, più volte in tv l’attore aveva raccontato quanto grande fosse l’amore per sua moglie. Mentre i suoi colleghi si godevano la bella vita, lui ha sempre scelto di non lasciarla sola, anche se voleva dire rinunciare a tutto e vivere la giornata in attesa dell’evolversi della malattia.