Veronica Satti lascia lo spettacolo: “La TV mi fa schifo”
Un altro addio al mondo dello spettacolo: questa volta è Veronica Satti a dire addio al grande schermo. Ecco perché
Ha appena debuttato in libreria con il suo primo libro “Come una bussola senza il suo nord”, ma ora Veronica Satti ha deciso di lasciare la tv. La showgirl ha deciso di dire addio al mondo dello spettacolo, ma perché?
“La TV ormai mi fa schifo!” ha dichiarato a gran voce la ragazza. L’addio alla televisione sarebbe dovuto proprio al lancio del libro. Stando al racconto della ragazza, è stata ostacolata a fare pubblicità al libro in particolare nel programma che frequenta ormai da sei anni.
Veronica Satti è stata poi contattata da Biccy dove ha spiegato perché ha deciso davvero di abbandonare il grande schermo. Stando al suo racconto, per promuovere il libro secondo le dinamiche televisive, doveva piegarsi a cose che “per integrità e dignità” non avrebbe mai voluto fare.
Stando a quanto raccontato, alcuni programmi televisivi noti avrebbero accettato di parlare del libro solo se la ragazza avesse portato con sé Bobby Solo, suo padre. In altre occasioni, invece, le è stato chiesto di parlare dei suoi gesti di autolesionismo attribuendo la colpa proprio al padre. Poi aggiunge:
Altre mi hanno detto sì è poi sono sparite, altre reti mi proponevano dinamiche alle quali non mi sarei mai piegata per integrità, dignità e perché la mia libertà non ha prezzo. Poi ci sono stati anche blog, giornali che non mi hanno aiutata dopo che c’hanno campato con la mia storia ma va beh.
Stando a quanto racconta la donna, il suo libro poteva essere utile per molte persone e per molti ragazzi e spiega:
Mi meritavo cinque minuti per aiutare più persone. Me lo meritavo perché io il dovere di proteggere i nostri giovani e non solo lo sento forte dentro me. La tv ha delle responsabilità ha la capacità di aiutare e questo periodo di pandemia ci avrebbe dovuti cambiare, porre riflessioni oltre i nostri interessi ma così non è stato fatto. Mi sono trovata sola a pubblicizzare il mio libro grazie alla mia casa editrice, l’ufficio stampa per quel che ha potuto, famiglia e amici dello spettacolo da Martina Nasoni, Giacomo Urtis al cantante Galeffi o Lodo Guenzi.