Vittoria Puccini vittima di catcalling, ecco le sue parole
L'attrice si schiera a difesa di Aurora Ramazzotti riguardo la polemica sul catcalling
In questi giorni non si fa altro che parlare di catcalling. Con questo termine ci si riferisce alle molestie subite per strada che prevedono di rivolgere alla vittima complimenti indesiderati e fischi. La polemica è stata suscitata qualche giorno fa da Aurora Ramazzotti. Da quel momento in poi molti personaggi si sono schierati contro e a difesa della giovane Iena. Tra questi, Vittoria Puccini è scesa in difesa di Aurora Ramazzotti raccontando anche la sua esperienza vissuta in prima persona.
Domenica 4 aprile Vittoria Puccini è stata ospite della trasmissione domenicale di Rai 1 Da Noi…A Ruota Libera, condotto da Francesca Fialdini. In occasione della presentazione della fiction di cui lei stessa sarà protagonista, La Fuggitiva, Vittoria Puccini si è espressa riguardo il fenomeno del momento, il catcalling.
Ricordiamo che con questo termine si intendono complimenti indesiderati, fischi e strombazzamenti che le vittime ricevono per strada. L’argomento, sollevato sui social da Aurora Ramazzotti, sta trovando parecchi riscontri ed ha suscitato non poche polemiche riguardo personaggi appartenenti al mondo dello spettacolo e al popolo del web.
Anche Vittoria Puccini, dunque, dice la sua e si schiera in difesa della giovane figlia di Michelle Hunziker e Eros Ramazzotti. La nota attrice, infatti, durante l’intervista nel programma di Rai 1 ha dichiarato di essere stata vittima, in passato, di questo fenomeno. Ecco le sue parole:
É una cosa che ho vissuto anche io sulla mia pelle e che mi ha sempre dato più che fastidio. L’ho sempre trovata una violenza, un’aggressione in qualche modo, sì verbale, ma le aggressioni non devono essere per forza solo fisiche.
La protagonista della nuova fiction firmata Rai 1, La Fuggitiva, si esprime in questo modo riguardo Aurora Ramazzotti:
Sono atteggiamenti non giustificabili e trovo molto giusto che lei li abbia denunciati perché siamo sempre nell’ambito del non rispetto della donna. Ma chi te l’ha chiesto? È una molestia soprattutto su una ragazza giovane che magari non ha la forza di farsela scivolare addosso. Anche se secondo me vale per tutte, pure se hai 40 anni.