Wayward Pines: 5 motivi per vedere la serie tv thriller con Matt Dillon
Scopri cosa succede nella "perfetta" provincia americana...
Wayward Pines è una nuova avvincente serie tv in dieci episodi con Matt Dillon, Juliette Lewis e Carla Cugino per la regia di M. Night Shyamalan (Il sesto senso, The village, After Earth) ispirata dal best-seller thriller di Blake Crouch.
Cosa c’è di così misterioso nella cittadina di periferia Wayward Pines? L’agente segreto Ethan Burke (Matt Dillon) si risveglia dopo un brutto incidente nella comunità perfetta di Wayward Pines, un’idilliaca realtà di provincia in cui gli abitanti si aiutano l’uno altro come in una grande e allargata famiglia, ma da quella famiglia proprio non ci si può allontanare. Le aspettative sono alte, ecco 5 motivi per cui guardare Wayward Pines.
Le quattro regole di Wayward Pines
Ci sono quattro regole fondamentali da rispettare nella comunità di Wayward Pines e chi non si attiene a queste regole paga un carissimo prezzo.
- Non provate a scappare
- Non parlate del passato
- Non parlate della vostra vita precedente
- Rispondete sempre al telefono se squilla
Ispirazione d’autore
In onda dal 14 maggio su FOX alle 21:00, Wayward Pines si ispira alla serie tv Twin Peaks, cult anni ’90 del thriller tv firmata David Lynch: lo racconta nelle interviste lo stesso regista M. Night Shyamalan. La società perfetta e distopica, il regime di controllo, la privazione della libertà individuale sono topos comunque ricorrenti nella letteratura e nella cinematografia: dal film commedia di Franz Oz, La donna perfetta, a 1984 di Michael Radford tratto dall’omonimo romanzo di George Orwell fino a The Village dello stesso Shyamalan.
Complessità della trama
L’agente Burke (Matt Dillon) arriva a Wayward Pines per cercare due agenti scomparsi, ma il motivo per cui si trovassero nella perfetta comunità resta un mistero. C’è qualcuno che aiuta l’agente Burke, mandandogli criptici messaggi di avvertimento e in un caso tramite un azzardato salvataggio: il telespettatore ha la prova che Ethan non è solo nella bizzarra e opprimente cittadina. Arriva senza portafoglio o telefono in circostanze che lo rendono di fatto non rintracciabile, nell’ospedale che sembra deserto dove viene accolto e curato dall’infermiera Pam (Melissa Leo) e il dott. Jenkins (Toby Jones).
Super cast
Oltre al grande Matt Dillon,nel cast di Wayward Pines c’è Terrence Howard (la star delle serie tv Empire) nei panni dello sceriffo Pope, il premio Oscar Melissa Leo nei panni dell’infermiera Pam, la misteriosa barista Beverly interpretata da Juliette Lewis, Carla Gugino nei panni di Kate Hewosone, ex partner e fidanzata dell’agente Burke e la moglie di Ethan Burke interpretata da Shannyn Sossamon.
Less is more
La serie tv di Wayward Pines è costituita da soli dieci episodi, il bello delle mini serie tv antologiche (come True Detective o American Horror Story ad es.) è che non generano ansia o FOMO (fear of missing out) se si perde qualche episodio, a differenza delle lunghe serie tv (es. Lost) dove siamo spiazzati se perdiamo qualche sviluppo.
Nell’attesa di vedere domani la prima puntata di Wayward Pines, eccovi uno speciale di Fox con interviste a Matt Dillon, Carla Cugino e lo sceneggiatore e produttore Chad Hodge. Avrete la sensazione di entrare nella comunità più sicura e felice al mondo, da cui però non potrete più uscire.