Wilma Goich infrange il regolamento nella notte: caos al GF
Il comportamento non è passato inosservato agli attendi telespettatori che ora chiedono provvedimenti.
Non c’è un attimo di pace nella casa del Grande Fratello Vip. Il reality iniziato da poche settimane ha già avuto diversi colpi di scena, con squalifiche ed addii.
L’addio di Marco Bellavia è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. L’indifferenza con cui è stato trattato dinnanzi a palesi difficoltà psicologiche, ha scatenato tantissime polemiche con il GF che non ha potuto non prendere seri provvedimenti.
A cadere sotto i colpi sono stati prima Ginevra Lamborghini e poi Giovanni Ciacci, colpevoli di essersi resi protagonisti di frasi e comportamenti intollerabili dinnanzi a milioni di persone.
Inevitabile però che quando accaduto la scorsa puntata lasciasse degli strascichi nella casa anche nelle ore successive. La maggior parte del gruppo si è sentita in colpa per il loro comportamento. E c’è chi ha preferito farsi da parte per non veder collegato ulteriormente il suo nome alla vicenda Bellavia.
Stiamo parlando di Sara Manfuso che ieri pomeriggio ha deciso di abbandonare la casa. “Dopo quello che è successo io non ci riesco, voglio stare bene con me stessa e non tradire la mia storia” – ha detto prima di andare via.
Nelle ultime ore però c’è un’altra concorrente finita nel mirino dei social e dei fan del programma per aver infranto due volte il regolamento. Stiamo parlando di Wilma Goich, uscita indenne dal caso Marco Bellavia, ma che ha cercato nella notte di eludere i microfoni per suggerire ai colleghi di mettersi d’accordo sulle nomination.
“Per domani dovremmo metterci d’accordo sulle nomination da fare… Tappatevi il microfono. Sì accordiamoci anche per equilibrare” – avrebbe detto Wilma Goich stando a quanto riportato da Biccy.
Un comportamento vietato dal regolamento visto che non possono i concorrenti togliersi il microfono né tantomeno accordarsi palesemente sulle nomination. Il popolo del web è insorto chiedendo a gran voce provvedimenti.