Ylenia Carrisi scomparsa, Al Bano sa cosa è successo alla figlia
Lo ha raccontato in un'intervista in cui svela le ultime ore di vita
Sul caso della figlia Ylenia Carrisi scomparsa, Al Bano sa benissimo cosa le è successo a New Orleans. In una recente intervista, il cantante ha voluto ripercorrere gli ultimi giorni di vita della figlia avuta con l’ex moglie Romina Power. A differenza della figlia di Tyron Power, che non ha mai accettato la tesi del decesso dopo un tuffo nelle acque del Mississippi, il padre sa bene che Ylenia non potrà mai più tornare a casa.
In una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, il cantante ripercorre un capitolo davvero doloroso per la sua famiglia, la scomparsa di Ylenia. La ragazza venne vista per l’ultima volta nel suo hotel di New Orleans il 6 gennaio 1994.
La titolare dell’albergo disse che era uscita verso mezzogiorno, senza più fare ritorno. Al Bano racconta che era straordinaria: studiava al King’s College di Londra e parlava inglese, spagnolo, francese, portoghese. Ma poi è successo qualcosa che ha cambiato per sempre la sua vita.
Ci accompagnò negli Usa, a girare un docufilm, l’America perduta. Andammo da Los Angeles a New Orleans. E lì fece l’incontro fatale. Gli homeless. Gli artisti di strada. Ricordo un nero, si chiamava Masakela. Una sera la compagnia andò al cinema, ma io rimasi con Ylenia perché avevo notato qualcosa di strano. A un tratto cominciò a correre, e io dietro, lei gridava “fermate quell’uomo vuole farmi del male”, e quell’uomo ero io, gridavo “lasciatemi, è un problema di droga”. Mi seminò, la ritrovai il mattino alle 8. A sua madre disse che aveva rischiato la vita sulle acque del Mississippi.
Ylenia aveva poi deciso di scrivere un libro, trascorrendo del tempo in Belize, patria degli homeless. Non finì gli studi come chiesto dal padre, ma andò a vivere in una capanna. Dopo essere stata minacciata, tornò a New Orleans: non voleva “frequentare gente di plastica”.
Ylenia Carrisi scomparsa, Al Bano racconta al Corriere della Sera gli ultimi giorni di vita
Ho ricostruito quella notte ora per ora e ho parlato con i testimoni. Ho incontrato Masakela, che era stato pure in galera, ma negava di avere colpe. Poi ho interrogato l’ultima persona che l’ha vista, il guardiano del porto. Era seduta in riva al fiume, lui la avvisò non puoi stare qui. Ma Ylenia non se ne andava. Il guardiano insistette, allora lei gli disse “io appartengo alle acque”, e si tuffò nel fiume, nuotando a farfalla. Ma il Mississippi non perdona. Romina non l’ha mai voluto accettare. Ma è andata così.
Ylenia si sarebbe dunque gettata nelle acque del fiume scomparendo per sempre. Al Bano ha accettato questa versione dei fatti.