Beat the Beat: Rhythm Paradise
Fatti travolgere dal ritmo indiavolato e da una miriade di personaggi coloratissimi!
Direttamente dal paese del Sol Levante ecco tornare il mitico Rhythm Paradise. Per chi di voi non lo conoscesse Beat the Beat – Rhythm Paradise (questo il nome completo), è un geniale e divertente rhythm game basato – come nei capitoli precedenti – su minigiochi in cui l’unica cosa che conta è avere un buon senso musicale. Questa volta, il “paradiso del ritmo” approda su Wii e io, armata di Wii Mote, non ho potuto far altro che cimentarmi nelle sconclusionate storielle proposte, schiacciando a tempo di musica i soli tasti A e B (ribadisco che non serve molta abilità “manuale”, quanto più “orecchio musicale”).
Ogni livello (bada bene: non sono in ordine crescente di difficoltà!) offre musiche, personaggi e scenari totalmente originali e diversi gli uni dagli altri. Dopo un breve tutorial, si è pronti ad affrontare il capitolo: non punteggi o bonus sono in palio per il vincitore, solo un giudizio puramente indicativo e una medaglia d’oro a chi si aggiudica un “ottimo”, con le quali poter sbloccare minigiochi extra. E così tra wrestler sudati pronti a mostrare i muscoli, robot in catena di montaggio, foche ballerine e una miriade di altri personaggi ci si ritrova totalmente dipendenti da questo titolo, mix perfetto di divertimento e, perché no, un pizzico di alienazione!
L’alternarsi di scene coloratissime e personaggi da piegarsi in due dalle risate è vincente, le musiche eccezionali, la rigiocabilità elevatissima. La struttura del gioco, inoltre, non fa una piega: quattro minigiochi indipendenti che si sbloccano in sequenza e un remix – privo di tutorial – a chiudere la sequenza spingono il giocatore quasi alla dipendenza… il tutto per un totale di cinquanta livelli!
Che dire, lo amo!