Bye Bye Picnik…
Mancano ormai pochi giorni al fatidico 19 Aprile, data in cui Picnik, celebre sito per il photo-editing (gratuito, totalmente online e senza obbligo di registrazione), cesserà di esistere. Da qualche mese, infatti, era apparsa la notizia di una misteriosa “invasione di formiche”, pronte a rovinare il gustoso pic nic, banchetto bucolico di effetti grafici e fotoritocco. In concomitanza con l’annuncio, l’opportunità di utilizzare anche gli strumenti Premium (quelli per cui era necessario un abbonamento) in modalità gratuita. Un po’ per sparare le ultime cartucce, insomma.
Sono sempre stata una grande fan di Picnik, veloce e intuitivo, senza troppe pretese, facile e accessibile a tutti. Si può dunque ben immaginare come la notizia della sua chiusura mi abbia un po’ amareggiato; la notizia apparsa sul sito ufficiale parlava chiaro: “Tutte le cose belle devono finire, Picnik non fa eccezione”. Sembrava davvero la fine. Ma evidentemente mi sbagliavo.
La creatività trasloca
Picnik: ce n’è davvero per tutti i gusti!
Da pochi giorni, infatti, le carte sono state svelate. Picnik, recentemente acquistato dal colosso di Google, non è destinato all’oblio: sta in realtà traslocando, sotto falso nome, nel social network della società di Mountain View. Ebbene sì. L’intero tool “picnikiano” è già presente in Google Plus, integrato nelle sue applicazioni online: si chiama Creative Kit ed è assolutamente simile (per non dire identico) in ogni suo aspetto al caro vecchio Picnik. Forma, contenuti, persino il logo con la rana è rimasto immutato.
L’accesso al Kit Creativo è semplice. Basta cliccare sulla foto prescelta in uno dei propri album di G+ e, una volta aperta la schermata nera, cliccare sul tasto in alto a sinistra “Kit Creativo”. Il gioco è fatto e puoi tornare a sbizzarrirti con gli stessi identici strumenti del vecchio sito (compresi quelli Premium), con una migliore velocità (il server è quello di Google, poche storie).
Alternative?
PicMonkey
Restano da “accasare” tutti quelli che non hanno un account G+. La rete in questo caso offre una miriade di possibilità per il fotoritocco non professionale. Lo stesso Picnik ti consiglia alcuni siti equivalenti. Tra tutti, il mio preferito è PicMonkey. La formula è sempre la stessa: modifiche di base, come il taglio o la rotazione dell’immagine, effetti, ritocco, testo, adesivi, cornici e chi più ne ha più ne metta. Dalla grafica semplice ma accattivante, dai contenuti sicuramente completi, sembra l’ideale per chi si vuole divertire con i propri scatti.
Insomma, che tu sia utente G+ o meno, non disperare: il www ha sempre e comunque la soluzione giusta per te!