Donne e mobile: sappiamo vivere senza?
Quanto usiamo lo smartphone? Riusciremmo a vivere senza?
Queste sono le domande che mi pongo guardandomi attorno in treno, non so se capita anche a voi, ma la vita da pendolare ti obbliga a osservare le persone quotidianamente e a constatare come cambiano certe abitudini.
Tanto per cominciare mi ricordo periodi in cui la gente parlava, leggeva e ascoltava musica, ora sono tutti attaccati ad uno smartphone e sembra che per la maggiore siano le donne a farlo.
Si isolano dal mondo?
Devo dire di no, lo usano ancora per comunicare con l’amica o un gruppo di amiche, chattando su Whatsapp, addirittura tengono più conversazioni contemporaneamente… si sa, siamo multitasking.
Poi c’è sempre quella che sente la musica, scaricata in precedenza oppure ascoltata attraverso a Spotify e via di playlist create apposta per rendere il viaggio in treno il più piacevole possibile.
Però il telefono non è solo un diversivo alla noia dei viaggi da pendolari, noi donne ormai lo usiamo per tutto, ad esempio per immortalare momenti della nostra vita perché è comodo da portare in giro, infilato in tasca o tenuto in mano per avviare velocemente la fotocamera e scattare. Inoltre, ha accentuato il nostro narcisismo: ci facciamo spesso degli autoscatti, credo perché in fondo non siamo mai soddisfatte delle foto che ci fanno le altre persone.
Mentre siamo in giro a piedi o in macchina consultiamo i social network per vedere cosa fanno i nostri amici e famigliari, per commentare e cercare di essere più vicini alle persone a cui vogliamo bene o anche per mantenere viva un’amicizia lontana. Ricordiamoci però in macchina non dovremmo usarlo se siamo alla guida.
Anche lo shopping è cambiato con il mobile. Non so voi, ma io non amo andare per negozi, perché l’unico giorno disponibile per farlo è il sabato e qualsiasi luogo è troppo affollato e insopportabile. Vuoi mettere il piacere di ricevere un pacco a casa? È sempre Natale, perché ora che ti arriva l’ordine è passato tanto tempo che non ti ricordi neanche cosa hai comprato. Lo smartphone viene in soccorso in queste occasioni, ormai siti e outlet online hanno una versione mobile o applicazione dedicata che ti permette di fare acquisti ovunque sei, anche in coda in posta o seduta nella saletta d’attesa del dottore. Il male insomma per le nostre finanze.
Infine c’è una categoria che non conosco personalmente, ma a quanto pare esiste leggendo statistiche in giro sull’uso dello smartphone… durante i rapporti sessuali, ecco palesatevi e ditemi in quel momento che ci fate? Insomma, non è rimasto l’unico momento libero in cui non si usa? Vi aspetto nei commenti e non fate i timidi.