Google+: cosa viene considerato spam e fastidioso
Su tutti i social ci sono delle regole per non spammare i nostri follower con contenuti indesiderati
Appena Google+ è arrivato nel mondo dei social ho cercato un invito per poterlo vedere in anteprima, la curiosità è forte in questo ambiente, ma anche la competizione nell’essere i primi a vedere il nuovo prodotto o servizio.
In Italia è ancora un social di nicchia, in fondo gli utenti sono tutti su Facebook e fanno ancora fatica a capire cosa sia e come funzioni Twitter, comunque sul fronte Google+ qualcosa si muove, piano piano persone e aziende ci stanno arrivando… e loro anche gli spammer.
Lo spammer è colui che usa il mezzo social per farsi autopromozione in maniera fastidiosa, insistente e non richiesta, un po’ come quando arrivano nelle caselle e-mail newsletter e comunicazioni commerciali a cui non ci siamo mai iscritti.
Ecco una lista di cose assolutamente da non fare:
Invio di notifiche dei post
Ogni volta che pubblichi un contenuto sul tuo profilo con tanto di link verso il tuo blog non devi per forza spuntare “manda una mail a…”
Inviare una notifica via mail è fastidioso, quando accedo a Google+ i tuoi contenuti li vedrò nello streaming.
Pubblicazione di link sul mio profilo
È una tecnica che vedo spesso anche su Facebook. È un po’ come quando qualcuno ti entra in casa senza chiederti il permesso e cerca di venderti qualcosa. Pubblicare sul profilo di altri contenuti non richiesti è percepito come un’invasione di spazi personali.
Invito a community o eventi non in linea con il mio profilo
Non invitate gente a caso giusto per far numero su community o eventi aperti su Google+, non è la tecnica migliore per avere delle persone realmente partecipanti. Se volete persone interessate che daranno un loro contributo, selezionate a chi mandare gli inviti individuando gli interessi.
Commenti a caso ai miei contenuti per attirare l’attenzione
Girare per profili e commentare post, inserendo dei link evidentemente promozionali, ma non in linea con il contenuto postato, non è un ottimi biglietto da visita.
Anche una sola delle azioni sopra citate mi porta spesso a disattivare il profilo della persona su Google+ in modo che non possa più interagire con me.
Sono un po’ drastica, lo so, ma aspetto sempre che l’azione considerata spam si ripeta per tre volte, la prima passi: “stai imparando ad utilizzare il mezzo”, la seconda: “va bene ci stai prendendo le misure”, la terza: “allora sei recidivo” e ti blocco.
Prendete nota e non fate più errori.
Conoscete altre azioni considerate spam?