Scrivere per un blog network: consigli e trucchi per proporsi
Volete scrivere per un network di blog tematici o proporvi alle testate online? Ecco i trucchi per partire col piede giusto (e farsi prendere in considerazione!)
Ci sono quelli che “Io scrivo per passione” e poi quelli che “Il mio è un mestiere e in quanto tale devo essere pagata”. Il punto d’incontro tra queste due cose – che necessariamente devono convivere – è trovare un equilibrio e riuscire a monetizzare senza perdere l’entusiasmo per la scrittura. Se non siete riuscite a fare il salto con il vostro blog personale, forse è arrivato il momento di proporvi a un blog network o a testate online con categorie diverse in cui cimentarvi. Se non avete esperienza e pensate che scrivere su un blog di informazione o lifestyle sia una passeggiata, leggete questo piccolo manuale: come tutti i lavori richiede una professionalità che fareste bene a non improvvisare. Buona lettura!
Comincia da qui!
Se volete proporvi a un network di blog come contributor innanzitutto individuate bene la categoria in cui vi sentite forti. Avete già esperienza in ambito fashion? Siete preparatissime sul mondo dei matrimoni? Col gossip non vi batte nessuno? Già questo è un ottimo punto di partenza per mostrarsi con le idee chiare. Inviate il curriculum per prendere contatti e non dimenticate di mettere in evidenza i vostri profili social oltre alle doti di scrittura (e all’italiano, come vi dicevo nel Manuale per diventare blogger professionista). Vi chiederanno nella maggior parte dei casi un pezzo di prova su una delle categorie in cui vi sentite più forti: siccome la richiesta è altissima, anche per il grosso numero di persone convinta che basti poco per improvvisarsi blogger, questo è il vostro momento per farvi notare. I miei consigli spassionati:
1. il pezzo di prova non deve essere un’enciclica. Vi chiederanno quasi sempre dei pezzi di massimo 500 parole, quindi non esagerate solo per far vedere che ne sapete su quell’argomento.
2. Scegliete un titolo chiaro e non dimenticate l’abstract del pezzo (due o tre righe in cui introducete l’argomento, proprio come ho fatto io nella sezione in corsivo sotto la foto di copertina di questo articolo), molto spesso richiesto su quasi tutti i blog network.
3. Buttate qua e là qualche keyword (e vi spiego perché nel prossimo paragrafo)
L'importanza della SEO
Difficialmente, nelle skills richieste in fase di primo contatto (di solito un approccio identico per tutti), non vi chiederanno se sapete qualcosa sulla SEO. Questo non vuol dire che dovete essere @giorgiotave, ma neanche che dovete completamente ignorare di cosa si sta parlando. Di solito le richieste sono molto leggere e vi verranno indicate direttamente dal blog manager prima di cominciare. Tutti hanno regole diverse ma di solito si richiedono compentenze della realizzazione di un titolo e magari di abastract SEO ottimizzati. Non fate le schizzinose, non vi si richiedono competenze professionali, solo un minimo di apertura mentale e di versatilità. Usatela anche per la ricerca delle immagini, anche quella a vostro carico.
Definite l'impegno
I blog network – se seri e riconosciuti – sono sempre super aggiornati e sul pezzo. Questo vuol dire che ci deve essere sempre qualcuno a coprire la categoria o il blog tematico, quindi una redazione che si divida i compiti in base alla propria disponibilità. Potete scrivere un pezzo a settimana come dieci al giorno: la scelta sta a voi. Il consiglio è di valutare bene il quantitativo di tempo che mettete a scrivere un post, che consta di solito di 4 fasi:
1. cercare l’idea e le eventuali fonti
2. scrivere il pezzo
3. completarlo con i tag adeguati e impostare le sezioni dedicate alla SEO presenti in ogni CMS (in modo diverso)
4. selezionare, eventualmente modificare e infine caricare la foto (o le foto).
Se ci mettete poco, proponetevi per scrivere più di un pezzo al giorno: ovviamente siete pagate a post e dunque più producete e più guadagnate. Se invece vi rendete conto di non riuscirci, non ci provate neanche: mantenere alta la qualità è davvero difficile, anche perché si scrive moltissimo per Google (purtroppo) e pochissimo rimane del proprio stile. Se siete fortunate però troverete uno spazio in cui esprimervi col vostro stile e la cosa sarà ancora più stimolante.
Siate attive sui social
Se voglio scrivere dei pezzi per un blog network di successo cosa c’entrano i canali social? C’entrano eccome, perché a tutti fa gola l’eventuale viralità che si genera da un maggior numero di condivisioni. Alcuni blog manager vi chiederanno i vostri riferimenti ai profili social per verificare quanto seguito avete: sarà anche troppo discriminante (e in effetti magari c’è chi scrive molto bene pur non essendo attivo) ma pare che l’ultima tendenza sia quella di richiedere, alla fine della produzione di un post, anche la condivisione sui propri canali. Non fatevene un cruccio e pensate che fa gioco anche a voi spargere in giro per il web le vostre cose. Cosa chiedere in cambio? Professionalità, pagamenti sicuri e pezzi firmati, con eventualmente una scheda autore che identifichi chi siete e dove vi si può trovare sul web. Allora, siete pronte a inviare la vostra candidatura?