Air Italy flotta. rassicurazioni dalla compagnia aerea
La flotta dell'Air Italy annovera tre Boeing 737 Max 8. Dopo i due gravi incidenti degli ultimi tempi, la compagnia aerea rassicura i passeggeri.
Air Italy flotta: la compagnia aerea annovera anche tre Boeing 737 Max 8. Ma sono conformi alle disposizioni. La compagnia aerea, dopo l’incidente avvenuto tra Addis Abeba e Nairobi, che ha causato la morte di tutti coloro che erano a bordo (otto gli italiani), ci tiene a precisare che gli aerei di Air Italy sono sicuri. Ma c’è chi chiede di tenerli fermi in attesa di controlli più sicuri.
Nel giro di pochi mesi due tragici incidenti molto simili hanno coinvolti i passeggeri che volavano con compagnie aeree diverse, ma sullo stesso aereo, il Boeing 737 Max 8. Nel terribile schianto del 10 marzo 2019 dell’aereo precipitato poco dopo il decollo da Addis Abeba sono morte 157 persone. A ottobre scorso lo stesso modello di aereo con a bordo 181 passeggeri e 8 membri di equipaggio è precipitato in mare mentre volava verso Pangkal Pinang, sull’isola di Bangka (Indonesia).
I Boeing 737 Max 8 dovrebbero essere sicuri e rappresentare la tecnologia del futuro. Ma sono in molti ora a chiedersi se sia davvero così. E mentre l’azienda precipita a Wall Street, nonostante l’annuncio di un aggiornamento del software, nel resto del mondo ci si divide tra chi chiede che i mezzi restino a terra e chi dà rassicurazioni.
I Boeing 737 Max 8 di Air Italy
La compagnia aerea Air Italy ha in dotazione tre aerei di questo modello. Nei prossimi 20 anni ci si aspetta di arrivare a quota 20. Ed è di fatto la prima compagnia italiana a usarli. E non intende lasciarli a terra.
“Per la nostra compagnia aerea, la sicurezza dei nostri passeggeri è da sempre la principale priorità. Con riguardo al B 737 Max 8 e a tutti gli aeromobili operativi in flotta, la compagnia si trova in piena conformità con le disposizioni delle autorità aeronautiche e alle procedure operative e direttive del costruttore”, si legge in una nota. “La compagnia è in costante contatto con le autorità e ne seguirà le direttive con l’obiettivo di garantire un servizio improntato alla massima sicurezza del volo“.
Boeing 737 Max 8 a terra
Australia, Argentina, Corea del Sud e Malaysia hanno deciso di lasciare a terra i Boeing 737 Max 8 in partenza dagli aeroporti di questi paesi. Quattro stati che si aggiungono a Etiopia, Cina, Indonesia e Cayman. In Europa si monitora, ma i voli non vengono fermati. Nonostante la richiesta dell’Associazione Nazionali Piloti che, rivolgendosi all’Enac, ha chiesto che quegli aerei siano fermati.
L’Anp ha “richiesto all’Ente Nazionale dell’Aviazione Civile (Enac) di intervenire su tutte le compagnie italiane che hanno in uso questa tipologia di aeromobile, mettendo a terra le macchine e facendo i controlli necessari“.