Andare ai Caraibi senza passaporto: le perle francesi.

Alla scoperta di spiagge da sogno in Guadalupa e Martinica, le due Isole delle Piccole Antille che potrete visitare solo con la carta d'identità .

Articolo scritto da Agnese del blog Viaggi zaino in spalla.

Lavorando in agenzia non so quante volte mi sono capitate, in pieno inverno, persone desiderose di partire per posti caldi, per i famigerati caraibi, ma ritrovarsi senza passaporto!

Non c’è dubbio che ci sono modi per avere un passaporto d’urgenza, ma in alcuni casi è proprio impossibile. Allora avete un’altra via: prenotare per i Caraibi, ma per quella parte che è possibile visitare con carta d’identità.

Merito del periodo colonialista, molti territori sono ancora sotto l’egida europea e per questo considerati territori europei veri e propri. Insomma avrete la possibilità di arrivare oltre oceano, ai Caraibi con carta d’identità valida per l’espatrio!

Guadalupa e Martinica sono due delle isole più grandi delle Piccole Antille, nel cuore dei Caraibi, ed entrambe sono territorio francese: il che vuol dire che sia per una vacanza che cerchiate un posto per trasferirvi per sfuggire dall’Italia, qui avrete molta più facilità ad arrivare e a sistemarvi.

La lingua ufficiale è il francese, la moneta è l’euro, si entra con carta d’identità in quanto territori sotto il trattato di Schengen e, se vi volete proprio trasferire, non avrete bisogno di un visto turistico dato che stiamo parlando di territori europei.

Quando partire per i caraibi francesi?

Il clima dei caraibi francesi è tipicamente tropicale con due stagioni principali:

1- Stagione secca: va da novembre a maggio, è l’alta stagione turistica e le temperature sono in media tra i 28° e i 29°

2- Stagione umida: è la più calda con una media di 30°/31°, ma anche la più piovosa e va da metà maggio a metà novembre.

Quindi il periodo migliore per visitarle è proprio il nostro inverno quando le piogge sono ridotte al minimo e le temperature non sono neanche eccessivamente calde.

Come arrivare ai Caraibi Francesi?

Molti visitano Guadalupa e Martinica come tappa di una crociera, ma vi posso assicurare che mezza giornata per isola non renderà giustizia a queste due perle dei Caraibi.

I voli principali, naturalmente arrivano dalla Francia, soprattutto da Parigi da dove parte l’Air France.
Se volete abbassare i costi dei voli vi consiglio di prenotare separatamente il volo dall’Italia a Parigi (collegata con molti low cost) ed il volo da Parigi a Guadalupa con l’Air France.

Alcune quotazioni interessanti sono anche quelle dell’Iberia da Madrid o Barcellona.

In vacanza in Guadalupa

Guadalupa è formata da due grosse isole collegate da un ponte: Grand Terre e Basse Terre. Fanno parte del suo territorio anche tre isole più piccole: Les Saintes, Marie Galante, e Desirade.

Sull’isola principale il territorio di Basse Terre è sicuramente più selvaggio, con una natura esuberante e si incontrano spiagge veramente da cartolina. La località più turistica e quindi più visitata è quella di Deshaies, un tempo piccolo paesino di pescatori, oggi paese più affollato con molti ristorantini lungo mare.

Guadalupa - Foto di Agnese Ciccotti
Guadalupa – Foto di Agnese Ciccotti

Grand Terre sfoggia una natura meno selvaggia, ma ha comunque panorami incantevoli con le sue lunghissime spiagge e la canna da zucchero che malgrado la colonizzazione ancora prende il sole dei tropici.

Per chi cerca divertimento è questa parte di Guadalupa che deve cercare e soprattutto le zone di Gosier St. Francoise e Sainte Anne.

Guadalupa - Foto di Agnese Ciccotti
Guadalupa – Foto di Agnese Ciccotti

Muoversi con i mezzi pubblici a Guadalupa non è semplicissimo, ma, se avete l’abitudine di alzarvi prestissimo non avrete problemi a prendere uno dei bus dei lavoratori che di mattina presto e di sera girano per l’isola. Durante il giorno le corse sono molto meno frequenti. Proprio per questo in molti preferiscono noleggiare un’auto e raggiungere così anche i posti più sperduti.

Da Guadalupa potete partire poi per escursioni alle 3 isole minori. Sono frequentissime le escursioni giornaliere a Les Saintes, prima di tutto perché è molto vicina a Basse Terre, ma soprattutto perché custodisce quella che è considerata la terza baia più bella al mondo.

Marie Galante è quella che mantiene maggiormente il suo aspetto originario con i suoi piccoli paesini di pescatori e paesaggi dominati dalle coltivazioni di pianta da zucchero.

La Desirade è invece una sorta di piccola oasi tranquilla. Spiaggette con ristorantini, barche da pesca e tanta calma: sono queste le sue caratteristiche principali.

In vacanza in Martinica

La Martinica è l’altra grande isola delle Antille Francesi.
Se siete a Guadalupa e volete arrivare in Martinica potete farlo via aria o via acqua. Ci sono infatti numerosi voli “interni” giornalieri che velocemente collegano le due isole. Se non avete fretta e volete godervi i panorami potete optare per i traghetti che passando per varie isole caraibiche vi porteranno a destinazione.

Martinica - Foto di Agnese Ciccotti
Martinica – Foto di Agnese Ciccotti

Si può arrivare anche dall’Europa con collegamento su Forte de France (aeroporto Le Lamentin).

Muoversi in Martinica è molto più semplice. I mezzi pubblici funzionano bene, ma soprattutto è sviluppatissimo il sistema dei taxi collettivi: macchine sette posti che fanno tappe come quelle dei bus e caricano e scaricano persone facendo pagare un biglietto fisso.
Personalmente ho utilizzato molto questo mezzo risparmiandomi il noleggio auto.

Tra le spiagge di Martinica più apprezzate c’è sicuramente Plage des Salines che nonostante sia famosa è anche molto vasta quindi non si rischia l’affollamento neanche in alta stagione. Altre spiagge che potete visitare sono Anse Trabaud, Anse Michel, Cap Chevalier, Pointe Macré.

Martinica - Foto di Agnese Ciccotti
Martinica – Foto di Agnese Ciccotti

Vi consiglio una escursione nella zona di Le Vaclin, non tanto per le spiagge, comunque stupende, quanto per partecipare al ritiro delle reti da pesca: in molti si uniscono ai pescatori nel ritirare le reti e poi si apre un colorato e confusionario mercato del pesce sulla spiaggia.