Estate 2013: le mete da scegliere e quelle da evitare
Stati Uniti, America del Sud, Asia o Africa, continente per continente le mete per l'estate 2013
Finalmente siamo in estate, è luglio, lo stress del lavoro si fa sentire e la voglia di andare lontano, magari in un posto esotico, è incontrollabile.
Nella nostra testa abbiamo solo un’immagine (o quasi): sole, mare, caldo e possibilmente low cost.
Ma quali sono effettivamente le mete in cui conviene andare e quelle assolutamente da evitare in questo torrido periodo dell’anno per non rischiare di incontrare cicloni e piogge torrenziali o un caldo tanto afoso da non lasciar nemmeno respirare?
America del Nord
Mete sì: Canada, Stati Uniti d’America
Entrambe le mete hanno un clima che si presta molto bene per i mesi di luglio e agosto.
Per quanto riguarda il Canada questi due mesi sono in realtà l’ideale per un viaggio in quanto vi è un clima temperato soprattutto lungo la costa dell’Oceano Pacifico e nella provincia dell’Ontario.
Se invece amate il freddo inteso allora potete dirigervi verso i territori di Nord-Ovest o la penisola del Labrador.
Per gli Stati Uniti d’America, il sudovest è senza dubbio meta turistica per l’inverno, ma per fortuna anche in estate risulta essere una meta piacevole in quanto il caldo è forte ma secco, quindi senza dubbio più sopportabile. Nessun problema per Sud della California e Hawaii dove il clima è mite tutto l’anno.
America Centrale e Caraibi
Mete no: Belize, Cuba, Messico, Costa Rica, Isole Vergini, Bahamas, Giamaica
Per quanto i Caraibi ci facciano gola e ci fanno sognare da tempo, visitarli nei mesi di luglio e agosto non è proprio il massimo.
Per quanto il clima sia tropicale tutto l’anno con una variazione di temperatura davvero minima durante le stagioni, questi due mesi, insieme a giugno e settembre, rappresentano il periodo dei cicloni tropicali; il che vuol dire piogge torrenziali che si scatenano da un momento all’altro, umidità altissima, possibili grandi disagi causati dal passaggio di un ciclone.
Visitare le città camminando per ore sotto un caldo afoso con un’umidità del 90%, come ho fatto io a Cuba ad agosto, renderebbe le vostre giornate più un incubo che una vacanza.
Rischiare di rimanere incastrati a causa del passaggio di un ciclone non è proprio simpatico; perciò se avete modo preferite i nostri mesi invernali per queste mete e scegliete magari il Mar Mediterraneo per le vacanze estive.
America del Sud
Mete sì: Cile, Bolivia, Perù, Ecuador, Argentina del Nord, Colombia
Mete no: Argentina del Centro e del Sud, Patagonia, Ande, Venezuela
L’America del Sud, ad eccezione del Venezuela e della Colombia, si trova quasi interamente al di sotto dell’equatore, nell’emisfero australe; ciò significa che questi paesi hanno le stagioni invertite alle nostre.
Quindi quella che per noi è estate per loro è inverno ed è quindi il periodo migliore per visitare molti di questi paesi.
Durante l’inverno, o stagione secca, il clima è più mite, meno caldo, non vi è rischio di piogge o cicloni.
Bisogna però fare attenzione alla meta che si sceglie in quanto, sugli altipiani, la temperatura cala notevolmente sia di giorno che di notte.
Patagonia e altipiani della Ande sono sconsigliati in questo periodo in quanto il freddo diventa davvero molto rigido toccando temperature come -15 gradi.
Lo stesso Brasile, vista la sua grande estensione, presenta climi diversi a seconda dell’area che si intende visitare.
Europa
Mete sì: Danimarca, Inghilterra, Svezia, Finlandia, Islanda, Norvegia, Francia, Repubblica Ceca, Spagna, etc
A seconda che si scelga di andare a Nord Europa o a Sud o verso isole come la Grecia, periodi come luglio e agosto per queste mete vanno sempre bene.
Se al Sud trovate un clima simile a quello italiano, caldo e senza piogge (o quasi), al Nord troverete un’estate più “fresca” dove temperature più miti vi permetteranno di godere meglio di luoghi notoriamente freddi come l’Islanda o la Norvegia dove normalmente gli inverni sono molto rigidi.
Asia
Mete sì: Malesia, India del Sud
Mete no: Giappone, Tailandia, Indonesia, India del Nord, Cina, Birmania, Sri Lanka, Russia, Maldive
Come raccontavo qualche tempo fa l’Asia è costituita da paesi, come l’India e la Cina, con un’estensione davvero elevata, il che rende difficile dire quale effettivamente sia il periodo migliore per visitarla.
In India, ad esempio, in generale il periodo migliore per andare è da ottobre a marzo visto che d’estate le temperature sono molto alte in quasi tutto il paese e possono raggiungere anche i 50 gradi.
Lo stesso vale per Cina e Giappone che in questo periodo sono caratterizzati da un clima torrido e molto umido che rende davvero faticoso girare per il paese.
Oceania
Mete sì: Australia, Polinesia Francese, Fiji, Papua Nuova Guinea
Mete no: Filippine, Nuova Zelanda
Anche qui come per l’America del Sud, l’Oceania si trova nell’altro emisfero rispetto al nostro quindi le stagioni sono invertite.
Alcuni di questi paesi, come l’Australia, presentano un clima che lo rende visitabile durante tutto l’anno a patto che si accetti ciò che la stagione propone.
Durante la sua stagione invernale (giugno, luglio e agosto) la Nuova Zelanda è sconsigliata in quanto particolarmente piovosa; mentre nelle Filippine è la stagione dei monsoni con possibilità di grandi tifoni.
Africa
Mete sì: Tunisia, Seychelles, Namibia, Mauritius, Kenya per safari, Mauritius, Capo Verde, Marocco per il mare
Mete no: Egitto, Giordania, Emirati Arabi Uniti, Israele, Madagascar
Anche l’Africa è un continente così vasto che sarebbe impossibile stabilire quale sia il periodo migliore, anche perché tutto dipende dal tipo di viaggio che si intende fare (safari o mare ad esempio) e dal paese che si vuole visitare.
In Africa fa caldo e anche tanto, ma di buono c’è che quasi in tutti i paesi è un caldo secco, quindi anche le temperature elevate sono più sopportabili.
Ci sono paesi che attualmente sono afflitti da problemi politici e conflitti interni, come l’Egitto, la Siria e il Sudan.
Il mio consiglio a riguardo è sempre quello di guardare prima, e frequentemente, il sito della Farnersina “ViaggiareSicuri” per essere aggiornati sugli avvisi emessi a riguardo.
Mi rendo perfettamente conto che spesso causa lavoro si è obbligati a prendere le ferie nei mesi di luglio e/o agosto e di conseguenza ci si deve anche un po’ accontentare e adattare.
Ma se posso darvi un consiglio spassionato, prima di decidere il quando, decidete il dove; scegliete un luogo, studiatelo un po’ e poi in base alle sue caratteristiche scegliete il periodo migliore per recarvici.