Idee per la scampagnata di Pasquetta: 5 giochi da fare all'aria aperta
Il pic nic di Pasquetta è l'occasione per giocare ai giochi della vostra infanzia e convincervi che avete 7 anni
La scampagnata di Pasquetta è il grande classico che non muore mai, sta ai viaggi come il tubino nero sta alla moda, come i Beatles stanno alla musica, come Marylin Monroe sta a Hollywood… è intramontabile e sempre di tendenza.
Meteo permettendo, la Pasquetta ideale è all’aria aperta, in compagnia degli amici (no, la Pasquetta non si fa in famiglia e no, la Pasquetta non si fa in coppia), in un’area verde non troppo lontana da casa – al lago, in campagna, in pineta o anche in spiaggia, in vespa, a piedi o in bicicletta, magari con dei barbecue a portata di mano, un bel cestino super-accessoriato da pic nic e una coperta buttata per terra.
Cosa vi manca? Niente, tranne 5 idee di giochi da fare all’aria aperta per tornare bambini e correre a piedi nudi nei prati.
1. Rubafazzoletto
O rubabandiera che dir si voglia, lo metto per primo, è sempre stato il mio gioco preferito.
Cosa occorre: un fazzoletto o una bandana; un amico asociale che non vuole giocare e accetta di fare l’arbitro.
Come si gioca: ci si divide in due squadre che si posizionano in riga a destra e a sinistra ed equidistanti dell’arbitro; ad ogni membro della squadra è assegnato un numero. L’arbitro fa penzolare il fazzoletto e chiama un numero: i componenti delle 2 squadre devono correre al centro, prendere il fazzoletto e tornare al loro posto senza essere toccati dall’altro. Se uno dei due riesce nell’impresa si assegna un punto alla sua squadra; se nel tornare a posto viene raggiunto e toccato dall’avversario il punto va alla squadra avversaria.
Che abilità dimostrerete: prontezza di riflessi, furbizia, velocità nella corsa.
Come vi metterete in ridicolo: guardandovi a destra e sinistra mentre gli altri gridano “Tre! Sei tu! Vai!”, abboccando alle finte del rivale, mancando la presa del fazzoletto e correndo con il pugno vuoto e un sorriso trionfante.
2. Caccia all’uovo sodo
Gioco pienamente in stagione: si gioca con le uova, si possono usare quelle che avete decorato per la tavola di Pasqua.
Cosa vi occorre: molte uova crude; un uovo sodo; acqua corrente nelle vicinanze, se possibile una doccia.
Come si gioca: in un cesto si mettono tutte le uova, sia quelle crude che quello sodo. A giro, ogni partecipante deve pescare un uovo – può toccarne solo uno e quello che tocca prende, non può soppesare o scuotere – e romperselo in fronte. Se ha pescato l’uovo sodo ha vinto. Se non ha pescato l’uovo sodo tutti gli altri stanno ridendo.
Che abilità dimostrerete: se pescate l’uovo sodo, di aver un gran c….
Come vi renderete ridicoli: vi state immaginando la scena? Ecco, così.
3. Pentolaccia o Pignata
È il gioco più divertente (per chi lo guarda) e crudele (per chi lo fa) che sia mai stato inventato.
Cosa occorre: una “pentolaccia” che può essere preventivamente realizzata (trovate i tutorial su Youtube). Si tratta di un pupazzo di carta pesta contenente caramelle o soldi e va legata ad un ramo in modo che penda ad un altezza raggiungibile per chi gioca.
Come si gioca: il giocatore viene bendato e prende in mano un bastone (o una scopa o una mazza di gommapiuma). Deve cercare di colpire la pentolaccia fino a romperla e conquistare il suo contenuto.
Che abilità dimostrerete: il ninja che è dentro di voi.
Come vi metterete in ridicolo: così…
4. Tiro alla fune
Cosa occorre: una corda con un fazzoletto annodato al centro.
Come si gioca: ci si divide in due squadre, possibilmente in egual numero e con una uguale distribuzione di genere ed età. Ogni squadra afferra la corda, i due capifila devono essere equidistanti dal centro. Al via entrambe le squadre tirano la corda dalla loro parte finché l’altra squadra non cede la presa e il fazzoletto passa dal lato della squadra che ha tirato più forte.
Che abilità dimostrerete: la forza bruta.
Come vi metterete in ridicolo: cadendo con effetto domino, urlando come Hulk, riempendovi le mani di piaghe.
5. Un due tre stella
Cosa occorre: un muro o un albero.
Come si gioca: tutti si allineano alla stessa distanza dal muro. Chi sta al muro volta le spalle agli altri e conta “Un due tre… stella!” e si gira di scatto a guardare. Gli altri, che durante la conta sono avanzati di qualche passo, devono restare immobili – chi si muove è squalificato. Vince chi raggiunge per primo il muro.
Che abilità dimostrerete: saper restare immobili anche dopo i 3 bicchieri di vino che vi siete fatti a pranzo.
Come vi metterete in ridicolo: non li avete retti quei 3 bicchieri di vino, eh?
Che altri giochi conoscete per divertirsi all’aria aperta?