Le nuove policy di Ryanair: cosa cambia nel mondo dei voli low cost
Più tolleranza su pesi e misure del bagaglio a mano, posto assegnato e riduzioni per bambini
C’era una volta il low-cost e c’è ancora, si è moltiplicato, ha preso a dominare il mercato, ma non è più il low-cost di una volta.
Quando ho iniziato a volare low-cost, per lo più con Ryanair che è stata la prima compagnia a basso costo ad affacciarsi sul mercato, i low-cost erano quei voli da temerari che partivano e arrivavano su aeroporti sconosciuti ad orari impensabili.
Il low-cost era il volo di quelli che passavano ore e ore su internet per accaparrarsi il biglietto per la capitale sotto i 50€ andata e ritorno, ma anche di noi che litigavamo con i centimetri del bagaglio che doveva essere rigorosamente a mano, per risparmiare, e all’interno del quale dovevi far entrare tutto, anche la borsetta con i documenti (perché solo uno doveva essere!).
Ma, ancora di più, era il volo della corsa in aeroporto per arrivare prima degli altri, aggiudicarsi il posto rigorosamente Non Assegnato e riuscire ad infilare la mini-valigia in qualche pertugio… tra i vari bagagli tutt’altro che regolamentari.
La possibilità di volare low cost, con l’arrivo di Ryanair, è stato per me come per molti altri l’inizio dei week end in Europa.
Oggi i prezzi non sono più quelli di qualche anno fa, anche se comunque la convenienza nel prenotare un low-cost c’è ancora, ma la concorrenza comincia a farsi sentire, e, dopo la guerra delle tariffe, ora si comincia a parlare di concorrenza nei servizi, così anche la rigida e spartana Ryanair ha iniziato ad ammorbidirsi portando modifiche quasi “sconvolgenti” se si considera la storia della compagnia. Ecco quali sono.
1 – Nuova policy Bagaglio
Ammetto che questo è stato uno dei cambiamenti che ho visto più favorevolmente: dover infilare anche la borsetta portadocumenti nel mini trolley era veramente una prova di nervi inaudita, senza considerare che dopo i controlli comunque la borsa veniva immancabilmente tolta dal trolley e riappesa al collo.
Oggi, come si può leggere dalla pagina dedicata del sito Ryan, il bagaglio a mano può comprendere un trolley delle dimensioni 55x40x20 più una borsa più piccola delle dimensioni entro i 35x20x20.
2 – Posto assegnato
Altro cambiamento che definirei epocale, anche se ci toglie una consuetudine ormai assimilata e quasi quasi “divertente”… anche se solo per chi la sapeva gestire senza ansie e corse isteriche.
All’atto della prenotazione, come ben spiegato nella pagina del sito, vengono assegnati dei posti “casuali”, si paga un extra solo per l’imbarco prioritario o se si vuole scegliere un posto specifico.
3 – Politica del Family Extra
Oggi la Ryanair sembra ancora più “tenera” per le sue misure a favore delle famiglie, soprattutto quelle con neonati al seguito.
Infatti, se si parte con un INFANT, cioè un neonato da 0 a 2 anni (non compiuti), si ha diritto ad un bagaglio gratuito fino a 5 kg dedicato solo a lui, il cosiddetto “Family Extra“. Si possono inoltre imbarcare 2 colli gratuiti di equipaggiamento come passeggini, lettini da viaggio, etc…
4 – Riduzioni tasse aeroportuali Infant (neonati da 0 a 2 anni non compiuti)
Ulteriore vantaggio per le famiglie con neonati è la riduzione delle tasse applicate proprio al piccolo che scendono dagli originari 30€ a 20€.
Insomma, a chi la conosce da una vita, la Ryan non sembra più la Ryan, o almeno possiamo definirla un po’ meno fredda e “carro di bestiame” di una volta.
Nonostante questi miglioramenti non ci sono dubbi che alcuni incontentabili passeggeri continueranno a lamentarsi mentre tu, ormai passeggero abituale del low-cost tranquillamente seduto al tuo posto, avresti una gran voglia di dire a quei lamentosi individui che nessuno li obbliga a viaggiare low-cost.
Le compagnie di linea ci sono, hanno voli con orari comodi, bagagli più grandi, regalano lo snack e, se prenoti Alitalia, le hostess ti parlano anche in italiano… tutto a disposizione, basta solo pagare 3 volte quello che avete pagato per il low-cost che criticate tanto.
Articolo di Agnese C. del blog Viaggizainoinspalla