Dream Trip: British Columbia

Dopo aver divagato su possibili mete in Nord Europa o Colorado è esplosa la voglia di sognare un viaggio ancora più memorabile, la British Columbia! Ne avevo parlato con Chiara Trevisan, mi aveva raccontato di esserci stata e dopo circa un minuto era nato in me un sentimento di invidia assoluta. Cioè si tratta del sogno di ogni amante della montagna e del freeride. Colazione ed elicottero parcheggiato fuori dallo chalet pronto a portarti su pendii vergini con circa 10 risalite giornaliere. E se c’è brutto tempo? Beh un gatto delle nevi privato sarà il ripiego. Non male per un dream trip! Unico problema è chiaramente il budget perchè devi aver risparmiato un po’, ma sono certa che ne valga la pena. Se aggiungi gli amici giusti ed una buona pianificazione dei dettagli il sogno può aver inizio!

A questo punto è cominciato l’interrogatorio di terzo grado su tutti i dettagli e consigli del caso. Ecco una breve guida per un viaggio perfetto in British Columbia secondo Chiara! “Ho capito perché i sogni si chiamano così, quando riesci a realizzarne uno la sensazione è impareggiabile. Il mio era quello di salire su di un elicottero e farmi portare su una cima dove avrei trovato powder che mai avevo visto e surfato prima.

Per un viaggio così servono almeno due settimane, va pianificato nei minimi dettagli e soprattutto va fatto con i compagni di viaggio giusti. Io, Alessandra e Giovanni ci conosciamo da sempre e da sempre facciamo snowboard insieme. È molto importante sapere con chi stai girando quando sei su un pendio di 40° o dentro a un bosco. Può succedere di tutto e devi poterti fidare del tuo “buddy”. La regione si chiama Kootenays e il paese dove poter fare base è Nelson. In British Columbia ci sono moltissimi operatori di Heliskiing, una cosa importante per scegliere quello giusto è verificare che abbiano un gatto delle nevi a disposizione oltre all’elicottero perché così il riding è assicurato anche nelle giornate di brutto tempo in cui non si può volare.

Patric e Maria di Snowater ti fanno sentire come a casa, il territorio dove operano è vastissimo e in una giornata di heli non troverai mai le tracce di qualcun altro. Si comincia presto,la prima run è alle 8.30, in media l’elicottero ci riporta su circa dieci volte al giorno. A fine giornata birretta e hot tub bollente in mezzo alla neve mentre il nostro pilota Ben mette a nanna il suo mezzo. Nei dintorni di Nelson in circa venti minuti di macchina si raggiunge il resort di Whitewater, serve una certa abilità nel prendere la seggiovia, ma poi i boschetti sono da urlo! A Nelson dormiamo in ostello, carino e confortevole. La vita notturna in paese è abbastanza viva, ci sono un sacco di concerti nei bar e poi locali dove fare tardi. Per raggiungere la British Columbia si può volare su Seattle o su Vancouver, conviene affidarsi a KLM da Venezia via Amsterdam perché è una delle poche compagnie aeree che permettono il trasporto delle tavole.

Da Seattle con la Horizon si vola fino a Spokane e in un paio d’ore di macchina si raggiunge il confine sud del Canada. Nelson dista circa un’ora e mezza dal confine. Da Vancouver si fa un viaggio panoramico di circa 10 ore in macchina. È fondamentale avere un’assicurazione contro ogni tipo di infortunio, anche per gli “sport estremi”, l’operatore di Heliskiing può suggerire delle compagnie molto affidabili. I documenti necessari sono il passaporto valido e il modulo ESTA per l’immigrazione, la domanda si può fare direttamente via internet seguendo questo indirizzo.”