Musei più strani del mondo: i luoghi dove vedere le esposizioni più particolari
Dalle collezioni di mummie naturali a stranezze umane, ecco i musei più strani del mondo da visitare (se volete)
Sei curiosa di scoprire quali sono i musei più strani del mondo?
In questi luoghi possiamo scoprire davvero tantissime cose particolari, legate alla vita umana, alla cultura beauty e di cibo tradizionale. Vediamoli insieme.
Plastinarium Guben, Germania
Dedicato alla vita umana, al Plastinarium Guben i visitatori possono vedere i corpi di uomini e di animali veri, sistemati in pose creative.
Qui si può assistere anche a una lezione di storia di anatomia e al processo grafico di plastinazione, che ha permesso di conservare i corpi presenti nel museo.
Il Plastinarium è nato dopo tantissimi anni di studi in medicina, dissezione e chimica, di Gunther von Hagens, che è riuscito a perfezionare il processo che serve a preservare il tessuto umano nel tempo.
Il Momofuku Ando Instant Ramen Museum, Osaka, Giappone
Tra i musei più strani del mondo citiamo anche il Momofuku Ando Instant Ramen Museum, dedicato alla storia dell’inventore dei primi spaghetti istantanei al mondo, i Chicken Ramen.
Nel 1958, dopo un anno di esperimenti, Momofuku Ando inventò i primi spaghetti istantanei, che rivoluzionarono il modo di consumare questo cibo tradizionale giapponese.
In questo museo si può assistere a un capitolo della cultura gastronomica giapponese, dove i visitatori possono vedere confezioni di spaghetti istantanei provenienti da tutto il mondo.
Qui si possono assaggiare cibi in edizione limitata di Hokkaido e Tohoku e si può progettare la propria confezione di zuppa, presso la fabbrica My CUPNOODLES.
Museo del sesso, New York
Il Museo del sesso è stato aperto nel 2002 con l’intento di preservare la storia, l’evoluzione e il significato culturale della sessualità umana.
In questo museo più strano del mondo ci si può immergere in un castello di seni gonfiabili oppure vedere una collezione speciale di fotografia erotica vintage.
Il museo ospita anche mostre temporanee e una collezione permanente di oggetti fatti a mano, opere d’arte, foto, costumi e cimeli storici dedicati al sesso e sessualità.
International Spy Museum, Washington DC.
L’International Spy Museum di Washington D.C. ospita la più grande collezione pubblica mai realizzata di manufatti di spionaggio.
Si tratta di uno dei musei più strani del mondo che vale la pena di visitare se siete appassionate di tutto ciò che riguarda una delle professioni più segrete del mondo.
Mini telecamere, denaro contraffatto, armi camuffate e macchine speciali rivelano come hanno lavorato l’intelligence nel corso della storia.
Il museo offre anche esperienze interattive, avventure di spionaggio e scoprire le storie vissute dalle spie più famose e brave del mondo, attraverso fotografie storiche e interviste video.
Il Museo della Mummia, Guanajuato, Messico
Il museo della mummia racconta un pezzo di storia vera, quello di un evento naturale che risale alla metà del XIX secolo.
In quel tempo, nella piccola città mineraria di Guanajuato – patrimonio mondiale dell’UNESCO – centinaia di corpi furono sepolti nelle cripte del Pantheon di Santa Paula.
Però, i corpi dei cari defunti delle famiglie che non erano in grado di pagare la tassa di sepoltura imposta dal comune, furono tutti riesumati.
Si scoprì così che i corpi sotto terra si erano mummificati, attraverso un processo naturale, dato probabilmente da alcuni fattori climatici unici della regione.
E oggi è possibile vedere ancora questi corpi mummificati, collezionati nel Museo della Mummia.
Musei più strani del mondo: Bata Shoe Museum, Toronto, Canada
Se siete amanti delle scarpe, in questo museo si trova l’intera collezione privata di Sonja Bata, il cui marito possedeva un’azienda di scarpe.
La collezione del Bata Shoe Museum comprende oltre tredicimila diverse paia di scarpe, di vari stili, che coprono 4.500 anni di storia.
L’edificio è stato progettato per assomigliare a una scatola di scarpe aperta.
Se ti capita di andarci, all’interno potrai vedere i sandali che si indossavano nell’antico Egitto, le famose scarpe scamosciate blu di Elvis Presley e molti modelli firmate dai grandi brand di calzature.
Il Museo del Pane, Germania
Un altro tra i musei più strani del mondo che vale la pena di visitare è Il Museo del Pane, che racconta la storia di uno dei cibi più poveri e ancora oggi più apprezzati al mondo.
Più di diciottomila reperti raccontano la storia del pane, attraverso vere e proprie opere d’arte, come quelle di Salvador Dalì, Many Ray e Pablo Picasso.
Si possono vedere poi gli antichi manufatti delle panetterie risalenti all’età della pietra.
The Kunstkamera, Russia
Questo museo è davvero molto strano e non adatto ai bambini né alle persone psicologicamente deboli.
Nel The Kunstkamera si conservano tantissimi oggetti bizzarri e osiamo dire anche da volta stomaco.
Si tratta della famosa collezione di Fredryk Ruysch, un inventore olandese, acquistata personalmente dallo Grande Zar Pietro.
L’enorme collezione di oltre 200.000 stranezze naturali e umane, come feti deformi o creature strane con più arti.
Il museo conserva anche animali impagliati, le farfalle trafitte, le monete, le piante e i fiori secchi, così come manoscritti e ornamenti in oro e argento che arrivavano dai kurgany della Siberia, della Crimea e della Russia.
Museum of Enduring Beauty, Malesia
Al terzo piano del Museo del Popolo della Malesia c’è uno dei musei più strani del mondo, dedicato alla bellezza eterna.
Qui si trova una testimonianza storica di alcuni dei più strani e discutibili concetti di bellezza.
Piedi legati insieme, inserimento di dischi rotondi nelle bocche delle donne – per renderle più grandi.
E ancora, sistemi per modellare le teste in forme ovali e molte altre torture di bellezza, provenienti da ogni parte del mondo.
Da non perdere una dimostrazione di come diverse tribù allungano il collo con gli anelli di ottone o allungano i lobi delle orecchie utilizzando delle piastre apposite.
The Museum of Broken Relationships, Zagabria, Croazia
Dal 2006, il Museo delle relazioni finite, la cui sede permanente è a Zagabria, in Croazia, ha curato una collezione degli oggetti lasciati a seguito delle relazioni amorose finite.
I regali oppure gli oggetti di cui le persone vogliono liberarsene perché legate a ricordi da dimenticare, vengono donati al museo e accompagnati da una nota che ne spiega il significato.
Gli oggetti sono di vario tipo, da abiti da sposa a oggetti di decoro per la casa.